Todi festeggia, come gran parte dell’Umbria e in particolare delle città d’arte della regione, un “ponte” di ognissanti senza precedenti dal punto di vista turistico, con visitatori, nell’occasione soprattutto italiani, che hanno affollato la città e il territorio, occupato al limite della capienza le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, animato la ristorazione e il commercio.
Il clima mite ha certamente contribuito ad alimentare un flusso al di sopra delle più rosee previsioni. “Basti dire che nei giorni del ponte – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – gli ingressi ai siti culturali cittadini, quali cisterne, musei, casa dipinta e campanile di San Fortunato, hanno toccato le 1.552 unità, una soglia straordinaria per la città di Jacopone, mai raggiunta nello stesso periodo in precedenza. A questo si devono aggiungere i dati molto positivi forniti da Federalberghi, con un tasso di occupazione dei posti letto del 95%, e i tanti riscontri positivi avuti personalmente in questi giorni parlando con le attività commerciali locali”.
Un contributo in termini di promozione e di attrazione è venuto anche da “Frantoi Aperti”, manifestazione regionale alla quale il Comune ha aderito con un articolato programma di iniziative che hanno coinvolto sia la città che il territorio circostante, con passeggiate in e-bike, trekking urbano, escursioni negli oliveti e visite guidate alle Abbazie, concerti, degustazioni guidate, mercatino di prodotti tipici, mostre, laboratori e seminari tematici, con i frantoi tuderti “La Casella” e “Il Passo della Palomba” che hanno fatto da cuore pulsante delle attività oleoturistiche.
“A riprova del richiamo esercitato da Todi e della valenza del programma – spiega il Sindaco Ruggiano – siamo stati protagonisti di servizi del TG2, di Linea Verde e di RaiNews, la cui messa in onda contribuirà a rafforzare la promozione e la notorietà della città e del suo territorio nei mesi a venire”.
Attesi a giorni le statistiche turistiche di settembre, che si spera possano confermare la tendenza molto positiva dei mesi scorsi, nei quali oltre agli incrementi degli arrivi e delle presenze si è registrato un allungamento della permanenza media che ha superato i 3 giorni per gli italiani e sfiorato i 6 giorni per gli stranieri. Per il primo cittadino si tratta “di un dato particolarmente significativo, che attesta la progressiva crescita della vocazione e dell’offerta turistica di Todi”.