Categorie: Cronaca Terni

A Terni sgominata banda di rapinatori. La talpa: una guardia giurata

Il 28 settembre 2012 in Terni e Napoli, in esito ad articolate e prolungate indagini del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Terni, militari dello stesso Nucleo, supportati da militari del Nucleo Investigativo CC di Napoli e delle Compagnie CC di Terni e Napoli Stella, hanno arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di 9 persone tra i 26 e i 61 anni, tutte residenti tra Terni e Napoli, a vario titolo, responsabili di associazione per delinquere, rapina, porto e detenzione di armi, ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere
Il provvedimento restrittivo è stato emesso in particolare sulla base di 2 eventi criminosi , avvenuti a Terni. Nella prima, risalente al 12 gennaio scorso, un’autovettura portavalori della Istituto di vigilanza del luogo addetta al recupero di denaro contante presso vari esercizi commerciali di Terni, con a bordo due guardie giurate, un uomo ed una donna, veniva urtata violentemente e frontalmente da una Toyota 4 Runner con a bordo due rapinatori travisati con passamontagna ed armati con pistola e fucile. I malviventi puntando le armi avevano costretto le due guardie giurate a scendere e a sdraiarsi a terra e, dopo aver sottratto loro le rispettive armi, avevano sottratto 105.663,63 euro in contanti, per poi fuggire a bordo di una Ford Fiesta guidata da un complice.
Il secondo evento oggetto del provvedimento era invece avvenuta il successivo 23 Marzo. In questo caso una tentata rapina in cui due degli arrestati si erano recati presso l’ingresso della banca CARIT, agenzia nr. 4, muniti di taglierini, mentre un terzo complice controllava l’eventuale arrivo di pattuglie stando seduto su una panchina poco distante.

Ma sarebbe solo del 26 settembre scorso l’ultimo atto criminoso della banda, una rapina avvenuta ad Orvieto ai danni della società carburanti I.C.M. Due uomini, con volto scoperto ed armati di pistola scacciacani, si erano introdotti all’interno dell’azienda e dopo aver disarmato e bloccato la guardia giurata incaricata del ritiro degli incassi giornalieri, si erano fatti consegnare la somma di trecentoventimila euro in banconote di vario taglio, dileguandosi poi a piedi vie limitrofe.

Le prime indagini, sulle attività di questo gruppo di malviventi risalgono al gennaio 2012 quando i militari del Nucleo investigativo CC di sono venuti a conoscenza che nell’area della provincia di Terni operava un’associazione criminale costituita da vari soggetti che si avvalevano delle informazioni fornite da una guardia giurata di un Istituto di vigilanza locale.
Grazie dunque a servizi di osservazione, pedinamento, analisi dei tabulati telefonici ed intercettazioni i militari della compagnia di Terni sono riusciti ad individuare i componenti del sodalizio criminale e ad acquisire a loro carico gravi indizi di colpevolezza in ordine alle rapine del 12 gennaio e del 23 marzo 2012.
Un’importante svolta nell’indagine risale inoltre al 9 marzo con la scoperta e successivo sequestro di un piccolo arsenale: due fucili semiautomatici a pompa ed una pistola calibro 12, che sarebbe risultata appartenere ad una delle due guardie giurate rapinate a gennaio. Il legame alla banda sarebbe avvenuto grazie al profilo genetico appartenente ad uno dei componenti del gruppo, su un guanto di pile rinvenuto insieme alle armi.

La rapina avvenuta ad Orvieto, è infine stata collegata ad uno dei componenti al gruppo grazie ad una serie di elementi di prova che ne hanno permesso il riconoscimento ed alle dichiarazioni di una donna trovata in possesso di 35.000 euro in contanti, parte del bottino al deposto carburanti.
Le indagini attualmente ancora in corso, proseguono incessantemente per permettere l’identificazione dei complici.
I soggetti arrestati sono attualmente rinchiusi nelle Case Circondariali di Terni e Napoli Poggioreale.