Cronaca

“A Terni presto una sede del Tribunale Minori” assessore Cecconi gela il Pd

“Temo che la smania delle polemiche a tutti i costi oscuri alla vista di alcuni esponenti dell’opposizione i termini concreti delle cose, costringendoli loro malgrado a fare un ennesimo buco nell’acqua”. Lo scrive in una nota diffusa ieri pomeriggio l’assessore Marco Celestino Cecconi che risponde a un intervento del consigliere del Pd Valdimiro Orsini che aveva attaccato lo stesso assessore per la mancata realizzazione di quanto annunciato tempo fa. “Di questo si tratta, per esempio – dice Cecconi – a proposito della sede ternana del Tribunale dei minori: prospettiva più che mai concreta ed imminente – vogliamo rassicurare il consigliere del Pd Orsini che, ne siamo certi, se ne rallegrerà con noi –  rallentata solo a causa di un privatissimo, prolungato e grave problema di salute (sul quale sarebbero davvero inaccettabili speculazioni di sorta) del Presidente del Tribunale dei minori di Perugia, nostro primo nonché entusiasta interlocutore in questo percorso che abbiamo intrapreso con convinzione, acquisendo strada facendo anche l’adesione piena del Presidente del Tribunale di Terni (che nel frattempo ha già individuato l’aula destinata alle udienze nonché gli spazi riservati all’accoglienza ed all’ascolto in forma riservata ed assistita dei minori stessi), l’adesione piena dell’Ordine degli Avvocati e delle diverse Associazioni di settore, quali ad esempio, quelle che si occupano di adozioni ed affidi”.

“Terni avrà a breve una sua sede del Tribunale dei minori, dunque, esattamente come annunciato: e sarà, sì, una conquista ed un successo di tutta la città. Altrettanto dicasi per quello che riguarda il ritiro delle deleghe all’Asl: due delle quali (su un totale di quattro) saranno per l’appunto riacquisite in capo all’Amministrazione comunale, esattamente come concordato sin dal 2018 con l’Asl stessa: con la quale abbiamo anche condiviso la scelta – da tempo nero su bianco – di far scattare il nuovo corso con l’avvio del prossimo anno scolastico, ovvero dal settembre 2019, trattandosi di deleghe connesse per l’appunto con i servizi scolastici”. 

“Nessun annuncio a vuoto, ancora una volta, con buona pace di chi ambisce chissà perché a dimostrare il contrario, agitandosi sempre un po’ troppo dietro ai movimenti del dito, piuttosto che osservare con la debita attenzione la luna. Le cose buone e ben fatte appartengono a tutti. E bisognerebbe compiacersene, piuttosto che tentare di negarle”.