Il silenzio è la voce più dignitosa che dovremmo forse imparare a riconoscere alla parola, ed è proprio nel silenzio che i dipinti di Antonella Bonaffini prendono forma ed è lì dove tutto si quieta che ritrovano espressione. Una ricerca costante, quella di questa artista, che a Terni presenterà la mostra dal titolo “Questa mia celestiale follia” volta a celebrare quella forza, che la donna avverte provenire dall’alto, perché se è vero che il successo non l’ha mai abbandonata è pur vero che la sua produzione artistica sembra essere in continua evoluzione, quasi a rincorrere quel tempo che all improvviso potrebbe persino diventarle avverso, togliendole il privilegio di respirare.
E’ opinione consolidata che il genio creativo che nel panoramica pittorico seppe distinguersi, sposò molto spesso quella follia che partorì opere che rimasero impresse per il crudo messaggio che seppero evocare. Nei dipinti della Bonaffini, tutto questo non si manifesta ma ad un osservatore attento, non potrà certo sfuggire il continuo mutamento di prospettiva a cui i suoi pennelli ci hanno ormai abituati.
L’indubbia capacità cromatica di questa artista, incoraggia spesso una percezione ingannevole del ruolo assegnato ad esempio a quella piccola bambina, di bianco vestita, che con assoluta padronanza gironzola in un bosco incontrando persino cappuccetto rosso, o che priva di timore, si adagia sul palmo della mano di un timido pinocchio, figura che per antonomasia, simboleggia la bugia.
Nell’osservare i dipinti di Antonella Bonaffini, la sensazione sarà quella di immergersi in un tempo, che che si risolverà in un alchimico connubio tra realtà e fantasia, tra due mondi in apparenza così antiteci, ma che la mente con straordinaria capacità emotiva, sarà in grado traslare. L’appuntamento con la Pittrice del Buio è pertanto a Terni, in Corso Vecchio, dal 17 al 30 novembre, il vernissage è fissato per il giorno 17 novembre alle ore 18:30 nelle sale della storica Galleria Mentana.