Terni

I morti avranno un profilo social con l’app Aldilapp con foto e bio

Il nome un po’ grottesco, la funzione a metà tra il macabro e l’utile, ma a Terni è arrivata l’Aldilapp, un’app, appunto, che permetterà di gestire i proprio defunti online, compresi i servizi e l’accensione di lumini digitali da remoto: la parte utile è invece relativa alla geolocalizzazione della tomba tramite Google Maps. Come spiegato nel sito del Comune di Terni: “Si tratta di un investimento perché i cimiteri, se ben gestiti, sono una risorsa economica per l’Ente perché permette di tenere sotto controllo tutte le tumulazioni, effettuare stipulazioni, dare in concessione il luogo di sepoltura e, infine, permette anche di risparmiare suolo” – cioè il cimitero serve anche ‘a fare cassa’. Verrebbe da dire che neanche da morti avremo ‘pace’ dai social. Ma bisogna stare al passo coi tempi, almeno così sembra.

A Terni i morti avranno un profilo

L’innovazione è stata presentata nella giornata di ieri, 8 luglio, nell’ambito di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte gli assessori Marco Iapadre e Stefania Renzi. “La visita alle tombe è un atto di rispetto e memoria, permette di onorare i defunti, mantenendo viva la loro memoria. Oggi, grazie alle tecnologie avanzate – ha detto l’assessore ai servizi cimiteriali Marco Iapadre questa esperienza è diventata più accessibile ed informativa grazie ad Aldilapp, l’applicazione per smartphone che consente di censire e creare dei profili per ogni defunto che riposa nei cimiteri comunali. Terni è una delle prime città italiane e la prima in Umbria a dotarsi di questo strumento. Questa applicazione nasce da un’idea del sindaco Bandecchi per far fronte alle problematiche legate alla carenza di personale. Con circa 80 mila euro di fondi di bilancio sono stati censiti cimiteri comunali, con 70 mila defunti, per circa 2.500 decessi annuali, è stato acquistato il software”.

Le funzioni dell’app per i morti

“Una delle caratteristiche più utili di Aldilapp è la geolocalizzazione delle tombe. Utilizzando Google Maps, l’app consente agli utenti di individuare facilmente la posizione esatta delle sepolture. Questo è particolarmente utile in cimiteri grandi o poco familiari, dove trovare una tomba specifica può essere difficile” – spiega ancora l’assessore Iapadre, anche se questo non sembra il caso del cimitero di Terni: davvero la città aveva bisogno di spendere 80mila euro per un’app simile?

I morti con profilo social: foto e biografie

“Aldilapp permette di cercare i defunti tramite dati anagrafici come nome, cognome, data di nascita e morte. Questa funzionalità avanzata garantisce che gli utenti possano trovare rapidamente le tombe dei propri antenati. Gli utenti possono arricchire i profili dei defunti con foto, biografie e altre informazioni pertinenti. Questo trasforma ogni tomba in un archivio digitale vivente – conclude Iapadre – permettendo una comprensione più approfondita della storia familiare. Aldilapp consente, inoltre, agli utenti di lasciare dediche e accendere ceri digitali, creando una comunità virtuale di commemorazione. L’app include anche un marketplace dove gli utenti possono ordinare fiori e servizi di pulizia delle tombe. Le attività commerciali locali possono pubblicare i loro prodotti e servizi, offrendo agli utenti la possibilità di prendersi cura delle tombe dei propri cari con facilità”.

(foto di repertorio)