Indie sta per Indipendente; un film prodotto senza l’intervento di una grande casa di produzione che, generalmente, viene autoprodotto dal regista, da privati o dagli stessi attori.
Le caratteristiche principali di questi film sono essenzialmente tre: il basso costo, l’utilizzo di attori poco conosciuti (o totalmente sconosciuti) e la completa libertà espressiva lasciata al regista, cosa che solitamente spaventa i grandi studi, che preferiscono evitare i film sperimentali per concentrarsi su progetti più sicuri e remunerativi.
Eros Bosi, regista e protagonista della pellicola, racconta a TO® la sua esperienza e ci anticipa in esclusiva la trama introduttiva del suo primo film:
“Per me questa è stata la prima esperienza come regista ma non come attore; ho partecipato a molteplici film come comparsa e in altri, più amatoriali, come protagonista.
L’idea di produrre un film mio è nata l’estate di due anni fa ma solo il 27 Maggio 2013 sono iniziate ufficialmente le riprese, per concludersi poi l’Aprile di quest’anno. I costi della produzione sono stati pressoché nulli, le attrezzature per le riprese già le possedevamo io e i miei soci alla regia – Lorenzo Buscaino, Fabio Castellani e i gemelli Terranova- giusto per i trucchi ho dovuto sborsare qualche euro”.
“Le zone scelte per le riprese – prosegue Eros – sono state principalmente Terni, nei pressi della chiesa di San Paolo, e le campagne di Papigno.
Non è stato semplice formare il cast di attori, dato che la partecipazione non sarebbe stata retribuita, ma alla fine sono stati scelti cinque attori principali e una quarantina di comparse.
La colonna sonora che ho voluto utilizzare per accompagnare il film è a tinte dark e tutta “Made in Italy”; ho chiesto e ottenuto i diritti di riproduzione di gruppi rock italiani degli anni 80′ del calibro dei Limbo, SRL e Kina”.
Quando gli chiediamo a chi si ispira, se è stata un esperienza positiva e se ha qualche progetto in cantiere, il giovane regista esordiente risponde così: “Per la regia e le riprese mi sono ispirato a Lucio Fulci, mentre il mio attore preferito è senza alcun dubbio Vincent Price. L’esperienza è stata assolutamente positiva e divertente, sono sicuro in futuro anche gratificante. Premetto che non ho come obiettivo il lucro, questo film l’ho prodotto per passione e lo trovo un ottimo modo per cercare di farmi conoscere e farmi un nome nel tempo”.
“Il progetto presente – conclude Bosi – è cercare di portare il film, dopo il cinema all’aperto di Narni, anche a festival del cinema indie e amatoriale, e in altre città. Per il futuro invece ho in mente un altro film, non horror questa volta”.
Per chi fosse interessato quindi a questa “new entry” horror, tutta ternana, Bosi vi aspetta il 26 Luglio all’arena di Narni, per il debutto del film.
Questa la trama introduttiva:
“Tommaso (Eros Bosi) riceve nel cuore della notte due telefonate anomale. La prima di Giordano (Andrea Buscaino) lo avverte dell’esistenza dei vampiri, l’altra di Lorenzo (Lorenzo Buscaino) che ha consociuto la misteriosa Caterina (Elisa Rosati). La sera successiva Tommaso, nonostante l’arrivo della sua fidanzata Chiara (Barbara Carriero) dal Veneto, esce con Lorenzo e Caterina per fare una passeggiata in campagna. Caterina svelerà un terribile segreto : è una vampira”.