La danza contemporanea italiana in favore delle zone terremotate dell'Emilia Romagna. E' questa l'idea di Nicoletta Cabassi, danzatrice e coreografa emiliana che dopo il sisma che ha colpito la sua regione ha lanciato un appello sui social coinvolgendo amici, colleghi ed intere compagnie con l'obiettivo realizzare una proposta che utilizzasse la danza per dare una mano alla popolazione.
“Sono emiliana e se l'epicentro fosse stato 50 km più ad ovest forse ora sarei senza tetto come molte di queste persone – racconta la Cabassi – mi sono sentita impotente e così mi sono chiesta cosa potessi fare per rendermi utile. Ho lanciato ai miei colleghi la proposta di realizzare una maratona di danza contemporanea per raccogliere fondi da destinare alle zone terremotate. L' adesione in poche ore è stata talmente numerosa che ho capito che si poteva fare; con grande sorpresa hanno aderito festival, spazi, compagnie e organizzazioni per far decollare l'iniziativa che ha preso nome di “SISteMA – SISteMA Italia danza Marathons – La danza contemporanea italiana a favore delle zone terremotate”.
SISteMA sintetizza nel suono e nella morfologia l'essenza stessa dell'iniziativa e cioè il concetto di “te” (tu) che spezza la parola sisma. “C'è bisogno di te è questo il concetto che deve arrivare – dichiara Nicoletta Cabassi – ed è per questo che lavorando in sinergia con tutti i partecipanti abbiamo deciso che questo ci sembrava il titolo più adatto. L'iniziativa che è già stata realizzata in Puglia, a Firenze, a Rimini e a Roma approderà il 18 luglio a Spoleto, all'interno della programmazione de La Mama Spoleto Open.
“Abbiamo contattato molte compagnie umbre che hanno deciso di aderire ovviamente gratuitamente mettendo le loro competenze a disposizione della causa- commenta Marco Schiavoni che ha curato la tappa spoletina di SISteMA- lavoro nella danza da tantissimi anni e credo che mettere questa disciplina a servizio dell'emergenza emiliana sia un gesto simbolico e contemporaneamente molto utile.”
Alla serata di Spoleto parteciperanno artisti, coreografi e danzatori da tutta l'Umbria e non solo. Il palco del Cantiere Oberdan ospiterà l'Astra Roma Ballet, la danzatrice Diana Ferrara e l' EKO Danza di Bologna. Arriveranno tra gli altri, contributi video dal video-artista e regista Michele Ragni, da Rossella Fiumi danzatrice, coreografa e regista di Orvieto e la compagnia Contemporaneamente Gruppo Danza (quest'ultima nella foto) proporrà una sintesi di alcuni lavori.
Tutto l'incasso della serata (ingresso 10 €) sarà devoluto direttamente e al netto ai comuni emiliani devastati dal sisma. Dopo Spoleto la maratona di danza farà tappa a Milano e l'organizzatrice e direttrice artistica Nicoletta Cabassi, visto il successo, fa sapere che è già all'opera per organizzare a settembre date a Torino e Ferrara.