Ancora una volta a Spoleto una interessante collaborazione artistica con il Giappone, grazie soprattutto all’instancabile opera dello spoletino Roberto Pibiri, che da anni ormai risiede nella Prefettura di Yamaguchi ed è proprietario con la moglie Tae Kokawa di un ristorante che è ormai un vero punto di incontro, quasi una ambasciata, del made in Italy in tutti i settori possibili oltre ovviamente quello della preparazione dei prodotti alimentari italiani. Non è raro trovare al “Be’ che e’ ?!”, da Roberto e Tae, la Crescionda, il panpepato, l’Attorta, la porchetta, come anche gli strangozzi fatti a mano.
Ma Roberto è anche un valente pittore e scenografo e non ha mai rinunciato alla costruzione di relazioni stabili e continue tra Spoleto, l’Umbria, e la sua città di residenza attuale, Yamaguchi. Sono nate nel tempo diverse collaborazioni di cui Yamaguchi Monogatari è l’ultimissimo capitolo che arriverà nella città del Festival alla fine di agosto, dal 24 agosto al 2 settembre.
Con Roberto Pibiri ci saranno anche i fotografi protagonisti della mostra che non rinunciano ad una visita nella nostra città, molto apprezzata e conosciuta.
Yamaguchi e’ una citta situata al sud ovest dell’ isola principale, Honshu, dell’ arcipelago giapponese. Città storica, sede dell’ omonima Prefettura ricca di fascino culturale e con una natura ricca di foreste, canyon e corsi d’acqua spettacolari nonché monumenti storici di rilevante importanza.
Non a caso la città e’ chiamata la piccola Kyoto dell’ ovest. Dalla classifica mondiale del New York Times per il 2024, Yamaguchi risulta come seconda citta’ e prefettura da visitare dopo Parigi.
Il progetto di una mostra fotografica nasce nel 2019 quando un primo gruppo di fotografi provenienti dalla citta’ giapponese, realizza la prima mostra a Spoleto dal titolo “Spoleto incontra Yamaguchi”.
“Nel 2022 con l’ assessore Danilo Chiodetti– racconta Pibiri- ebbi un incontro pubblico nella biblioteca Carducci dove oltre a raccontare la mia esperienza in Giappone, esposi il desiderio di realizzare una seconda mostra fotografica per il 2024. L’ idea nasce dalla costola di “Paesi” che e’ il titolo di una mostra fotografica che si svolge da 7 anni in Yamaguchi e che vede ogni anno la presenza di fotografi di Spoleto e dintorni a confronto con i fotografi della prefettura di Yamaguchi. Spoleto ormai e’ conosciuta anche per la mia attivita’ di ristoratore”
“La finalita’ e’ lo scambio culturale, attraverso l’ arte, tra Spoleto e il Giappone– Aggiunge Roberto– che dal 2015 con la prima mostra d’ arte contemporanea “OVe’ST “ in collaborazione con gli artisti della Biennale d’arte contemporanea di Himeji, della quale faccio parte, realizzammo a palazzo Leonetti Luparini e che ebbe in 15 giorni la visita di poco piu’ di 1000 visitatori.“
Il luogo della mostra sara’ la galleria POLID’ARTE in via del Duomo e piazza della SIgnoria con le date che vanno dal 24 agosto al 2 settembre con l’ inaugurazione alle 18:30 dove sara’ organizzato un brindisi d’apertura con il Sake’ (il famoso vino di riso tipico del Giappone ).
I fotografi : Roberto Pibiri, Massimo Biondini, Yukiharu Tanabe, Tomoyuki Hatatani, Ken Matsuda, Kyota Tomoda, Asuka Kaizaki, Ken Kaizaki, Satoshi Hashimoto, Takako Yamamoto.
Patrocini: Comune di Spoleto, Comune di Yamaguchi, Comune di Hirao, Istituto giapponese di cultura in Roma, associazione culturale YOVe’ST Yamaguchi.
L’ organizzazione: associazione culturale italo giapponese YOVe’ST Yamaguchi nata nel 2017 che si occupa di organizzare eventi musicali, mostre d’ arte contemporanea, mostre fotografiche,corsi di cucina, e preparati della tradizione culinaria italiana. YOVe’ST Yamaguchi fa parte dell’associazione Yamaguchi Kokusai Friends Net.
Collegato all’ evento si terra’ giornalmente nel salone d’ingresso della biblioteca comunale G. Carducci un loop fotografico realizzato dai fotografi partecipanti alla mostra. L’ autore della foto in cartolina e’ Yukiharu Tanabe