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A Spello scatta la Tares, si pagheranno trenta centesimi in più al metro quadro rispetto alla Tarsu

Il consiglio comunale di Spello, ha approvato all'unanimità la delibera che fissa le scadenze per il pagamento della Tares. La nuova tassa sui rifiuti e servizi, la cui introduzione è stata prevista a partire dal primo gennaio 2013 in tutti i comuni italiani, a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati, in sostituzione della vecchia tassa sui rifiuti solidi urbani. “Per il 2013 – comunica l'assessore alle finanze, Vittorio Ciancaleoni – il versamento della Tares è stato previsto in tre rate. La prima con scadenza 15 luglio e la seconda al 30 settembre, entrambe a titolo di acconto, con gli importi commisurati alle tariffe Tarsu applicate nel 2012 e una terza rata di conguaglio a dicembre, che terrà conto del passaggio previsto dalla legge da Tarsu a Tares”. Gli avvisi di pagamento saranno predisposti dal Comune ed inviati direttamente ai contribuenti. Il previsto pagamento della maggiorazione di 30 centesimi al metro quadro di superficie imponibile, è stato spostato dal governo a dicembre, con versamento da effettuarsi non più al comune per finanziare i servizi indivisibili, ma direttamente allo Stato. “L'effetto della Tares è stato sostanzialmente rinviato a dicembre – sostiene l'assessore Vittorio Ciancaleoni – ma se il governo non modifica radicalmente l'impostazione del nuovo tributo, la stangata per le famiglie e le attività produttive è solo rimandata di qualche mese”. Per quanto riguarda la tassa rifiuti, il Comune di Spello alcuni anni fa ha effettuato una mappatura del territorio con controllo puntuale su ogni immobile, ed è anche grazie a questo monitoraggio che è stato possibile intraprendere un'azione incisiva di contrasto all'evasione. Nel 2012 a Spello, la Tarsu con il parametro per le abitazioni a 1,07 euro al metro quadro, è risultata tra le più basse, ben al di sotto della tariffa rifiuti media dell'Umbria, nel principio di pagare tutti per pagare meno.