Il consiglio comunale di Spello, nella seduta di lunedì 29 ha approvato il rendiconto di gestione. “Il 2012 è stato un anno difficile, caratterizzato da un contesto generale di crisi ed incertezza – ha dichiarato l'assessore alle Finanze, Vittorio Ciancaleoni -, ciò nonostante l'esercizio si è concluso con dati a consuntivo in linea con quelle che erano state le previsioni, il raggiungimento degli obiettivi previsti ed il pieno rispetto del patto di stabilità.”
Imu ai minimi provinciali – Riguardo all'Imu sull'abitazione principale, Spello svetta al primo posto, con appena 107,69 euro di versamento medio a contribuente, per l'importo più basso tra tutti i comuni della provincia di Perugia, con la media nazionale che è di circa 225,00 euro. L'attività svolta dal Comune nel corso dell'anno, ha visto l'effettuazione di riscossioni con 1.296 ordinativi d'incasso per 10,7 milioni di euro e pagamenti con 3.070 mandati per 11,2 milioni di euro, a conferma delle molteplici attività svolte a sostegno delle esigenze di imprese e cittadini.
Calano i debiti del Comune – Non vi è stata l'accensione di nessun finanziamento, anzi è stata adottata una politica di estinzione anticipata dei mutui, riuscendo così a far calare l'indebitamento complessivo. Nonostante le entrate abbiano registrato un forte calo, per la diminuzione delle risorse da trasferimenti statali, l'azione di razionalizzazione della spesa corrente ha permesso di riuscire a mantenere i servizi forniti alla comunità, con il rendiconto che riporta un avanzo complessivo di amministrazione di circa 735 mila euro.
Attivato Fondo per i bisognosi – E' stato creato un fondo sociale anticrisi per le famiglie disagiate, finanziato anche con le risorse risparmiate dalla riduzione delle indennità del sindaco, degli assessori, del direttore e dei responsabili di area, fondo che ha permesso di aiutare tante famiglie in situazioni di disagio, per effetto della crisi e della disoccupazione. “Il consuntivo attesta una situazione di bilancio sano ed in equilibrio – afferma l'assessore Vittorio Ciancaleoni – grazie a un'attenta gestione si e’ riusciti a far quadrare i conti, agendo nel rispetto delle leggi e utilizzando le risorse disponibili per migliorare qualità e quantità dei servizi erogati, con la massima trasparenza nelle decisioni e rendicontazione dei risultati.”
Preoccupazione per il 2013 – Ora, approvato il rendiconto – si legge in comunicato stampa dell'Ente – l'attenzione è tutta rivolta al bilancio di previsione del 2013, per il quale c'è da affrontare una situazione di incertezza e gli ulteriori minori trasferimenti statali che sono stati già previsti dalla legge di stabilità, confermando l'impegno ad un'impostazione volta a garantire il più alto livello possibile di servizi compatibile con le risorse finanziarie a disposizione.