Cresce del 14% la presenza turistica a Spello, corrispondenti a 6.402 camere vendute in più.
I dati, forniti dal Servizio Turistico Associato di Foligno, si riferiscono al periodo gennaio – ottobre 2011 e sono relativi ai pernottamenti nei comuni della Valle Umbra secondo le cifre fornite dalle stesse attività alberghiere ed extralberghiere.
L’affluenza nella Splendidissima Colonia Iulia, passa infatti dalle 45.818 del 2010 alle 52.220 attuali. Particolarmente significative sono inoltre le permanenze medie che passano da 2,98 notti a 3,15 per visitatore, con una punta di 3,5 nel luglio scorso.
“Il 14% di aumento e gli oltre tre giorni di permanenza media – afferma Antonio Luna, assessore al turismo – sono dati particolarmente più elevati del totale del comprensorio che si attesta intorno allo 0,61 di attivo e al 2,73 di sosta. Nonostante la crisi economica l’industria turistica spellana cresce in modo incoraggiante anche fuori dalle tradizionali stagionalità registrando, ad esempio, una media di crescita del 29,7% tra gennaio e marzo scorso”.
I dati dell’assessorato al turismo di Spello calcolano in oltre 5 milioni di euro il volume di affari prodotto dalle permanenze turistiche, calcolate fino a dicembre 2011, equamente ripartite tra attività alberghiere e ristorative. Un lavoro importante, si sostiene, dovrà essere sviluppato sull’attivazione di nuovi servizi turistici legati alla migliore fruizione del territorio come mobilità dolce e trasporti.
“Interessante – continua Luna – è anche l’affluenza registrata per il ponte dell’Immacolata con punte dal 70% al 90% di capienza nei principali alberghi del centro storico, mentre prevedibilmente, data la stagione, non risultano toccate dal fenomeno le locali strutture extra-alberghiere”.
Questi ultimi dati sono forniti dall’Associazione Spello per l’Ospitalità che informa come il 70% dei visitatori sia stato attirato specificatamente dal ponte e il 30% dalla particolarità dell’evento Oro di Spello, 50° festa dell’olivo e sagra della bruschetta con provenienze prevalentemente italiane e dal nord Italia.