Nel corso dell’ultima seduta della Commissione di Controllo e Garanzia, l’Amministratore unico dell’A.Se Spoleto Angelo Musco ha espresso perplessità nei confronti del Regolamento del Controllo Analogo. Regolamento che tende secondo Musco a sclerotizzare le capacità decisionali ed operative da parte del Presidente dell’azienda, rischiando di compromettere l’efficacia e la capacità stessa dell’A.Se. di riuscire a rispondere in maniera tempestiva e funzionale alle richieste e alle esigenze dell’utenza.
Va comunque precisato che il Controllo Analogo rappresenta un obbligo di Legge contemplato nella legislazione vigente (art 113/bis del TUEL) per regolare i rapporti tra le Amministrazioni pubbliche e le società Spa controllate. Tale regolamento, adottato nell’ultimo periodo di mandato della precedente Amministrazione, è stato approvato il 30 gennaio 2014.
Secondo Musco il regolamento di controllo analogo dell’A.se avrebbe come effetti e conseguenze un “eccesso di burocrazia, totale dipendenza da terzi per le decisioni che un “Presidente” deve prendere, molteplicità di controlli preventivi, concomitanti e di risultato”. Tutte queste considerazioni inducono Musco “a sottoporre all’attenzione del Sindaco l’opportunità di ripensare la logica stessa che ha generato la esternalizzazione dei servizi di manutenzione dei beni demaniali”.
La Commissione si è resa disponibile a valutare e prendere in considerazione alcune delle perplessità evidenziate da Musco. È chiaro che non si tratta di fare degli approfondimenti sull’operato dell’Amministratore unico ma sulla normativa che regola il rapporto e le procedure per la partecipata A.se, che è certamente una Spa ma a totale partecipazione pubblica, finanziata con capitali pubblici. Il presidente Lisci, di concerto con i Consiglieri, elaboreranno una relazione dettagliata, sentiti i soggetti competenti a dare i giusti approfondimenti, relazione che sarà sottoposta a valutazione e conoscenza del Consiglio Comunale.
In riferimento poi alla problematica delle assenze del personale dell’A.Se, sempre in sede di Commissione Controllo e Garanzia, presieduta da Stefano Lisci e da Maria Rita Dell’Anno come vice, e composta da Giampaolo Emili, Alessandro Cretoni, Zefferino Monini, Gianluca Speranza, Maria Caporicci, Enrico Armadoro e Sandro Cretoni, si è sottolineato come il report di Musco sulle assenze di alcuni lavoratori si limiti ad essere una presa d’atto di tipo statistico, lontano quindi dalla fuorviante lettura di “assenteismo” come cattiva tendenza o abitudine, che è stata data da alcuni organi di informazione.