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A scuola di Intelligenza artificiale e Sostenibilità nell’Umbria di Francesco e Benedetto

Gli antichi monasteri e i borghi dell’Umbria terra degli insegnamenti di San Francesco e San Benedetto saranno i luoghi dove esperienze autentiche e forme di innovazione, applicate in ogni ambito, aiuteranno l’aggiornamento e la crescita di imprenditori, manager e professionisti che parteciperanno all’offerta formativa 2024 dell’Umbria Business School, la scuola di alta formazione di Sistemi Formativi Confindustria Umbria. Che rinnova anche la propria identità visiva, a cominciare dal logo, che rimanda a uno stemma araldico, simbolo della tradizione e cultura millenaria umbra, che rafforza ulteriormente il legame della Business School con il territorio.

“Balanced life, better learning” è il nuovo claim della Scuola, il cui approccio si basa proprio sull’idea che un percorso di apprendimento possa essere migliore se coltivato in un contesto di bellezza, come l’Umbria, in grado di favorire un’esperienza emotivamente positiva che aiuta a stimolare la creatività e l’ispirazione.

Stefanelli: “Il programma immersivo della nostra offerta formativa in Umbria”

Il progetto è stato presentato nel corso di un incontro con la stampa, organizzato al Borgo Antichi Orti di Assisi, dal presidente di Sistemi Formativi Confindustria Umbria e di Umbria Business School Riccardo Stefanelli.

Riccardo Stefanelli
Il presidente Ubs Stefanelli

“Quando nel 2018 abbiamo dato vita al progetto Umbria Business School – ha evidenziato il presidente Stefanelli – siamo stati mossi dal desiderio di portare sul nostro territorio un’offerta formativa contemporanea e di qualità eccellente e abbiamo creduto nella possibilità di valorizzare quell’esperienza imprenditoriale e quell’approccio valoriale distintivo della nostra Regione. Il valore di questa relazione è al centro del programma immersivo della nostra offerta formativa, nella piena consapevolezza che fare formazione in Umbria equivale prima di tutto a mettersi in dialogo con il nostro territorio, impegnandosi ad ascoltarne le potenzialità ancora non del tutto espresse e al contempo scoprendo e riscoprendo di continuo la sua incantevole bellezza”.

La Scuola di alta formazione manageriale rivolta a manager, futuri manager, imprenditori e professionisti, in sei anni di attività ha coinvolto nei percorsi formativi oltre 1.300 imprese e più di 30.000 partecipanti. Quest’anno, nell’arco di 9 mesi saranno attivati 8 corsi.

Intelligenza artificiale e trasformazione sostenibile

Paolo Taticchi

Innovazione, Intelligenza artificiale, trasformazione sostenibile e Leadership sono i principali temi al centro della quarta edizione del Programme for Global Leadership Development, il percorso di alta formazione manageriale della Scuola, guidato da Paolo Taticchi, professore di Strategia aziendale e Sostenibilità e Vicepreside presso la UCL School of Management di Londra e Advisor della stessa Umbria Business School, che può contare sul coinvolgimento dei migliori docenti e professionisti di business del panorama internazionale.

L’Intelligenza artificiale e le sue implicazioni strategiche saranno i principali temi approfonditi nella seconda edizione della London Immersion l’esperienza formativa, realizzata in collaborazione con la University College London School of Management, il prestigioso ateneo nella top 10 mondiale.

Alberto Mattiello

Lo stesso Taticchi e Alberto Mattiello, docente Umbria Business School, Business futurist scrittore e lecturer in diversi atenei inclusi l’Imperial College of London e l’Università Bocconi, autori del libro “Disruption – Guida per navigare i cambiamenti estremi”, nel corso dell’incontro con la stampa hanno analizzato alcuni temi legati alla trasformazione sostenibile e all’impatto delle nuove tecnologie nel contesto manageriale, dove la formazione diviene oggi più che mai strumento indispensabile per gestire nuovi scenari ed esigenze e per affrontare con successo le principali sfide del futuro.