Il Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio già si appresta a vivere l’atmosfera del “periodo più pazzo dell’anno” promuovendo per l’undicesimo anno consecutivo il Laboratorio di Giocoleria permanente. Tale attività mira a valorizzare ed innovare il repertorio espressivo della commedia dell’arte, formando artisti per il teatro da strada.
La Giocoleria sembra essere una specialità che appartiene solo esclusivamente al mondo circense in realtà chiunque si può avvicinare a tale disciplina, basta avere una pallina e la voglia di mettersi in gioco, superando i propri limiti un passo dopo l’altro, è come tornare bambini, ogni volta si impara qualcosa di nuovo.
Nel corso delle lezioni i nuovi allievi avranno l’opportunità di imparare a camminare ad un metro da terra con i trampoli e decisamente tale esperienza cambia ogni prospettiva. Le altre tecniche che verranno insegnate saranno il lancio delle palline o delle clavi, l’uso dell’hula hoop e dei poi. A partire dal 23 ottobre sino al mese di marzo 2020, una volta a settimana, il mercoledì dalle 21 alle 23, uomini e donne senza limiti d’età potranno partecipare al laboratorio recandosi presso il Teatro parrocchiale “Don Luciano Raponi” ubicato in piazza San Pietro a Sant’Eraclio. L’unica spesa da sostenere e quella dell’iscrizione annuale di 50 €.
Per ulteriori informazioni e contatti rivolgersi ai seguenti recapiti telefonici 3409888686 – 3288737003 o all’indirizzo di posta elettronica info@academycircus.it. L’“Academy Circus” sorta grazie alla creatività del presidente emerito Raimondo Palazzi, è composta da tutti volontari e anima lo spettacolo itinerante che si realizza all’interno del Castello dei Trinci e anche le tre sfilate dei carri allegorici e delle maschere del “Carnevale dei ragazzi” a Sant’Eraclio. Ha avuto consensi e apprezzamenti anche altrove, riscuotendo un successo di pubblico partecipando al Palio dell’Arrampicata di Gualdo Cattaneo, al “Palio del Fantasma” di Castel Ritaldi e al “Gareggiare dei Convivi” della Giostra della Quintana. Ha anche promosso lo Stage di teatro di strada tenuto da Peter Weyel e il Workshop di teatro fisico in strada dell’insegnante Umberto Rosichetti.