Il big-match della sesta giornata del Campionato C1 è stato molto di più di una partita intensa ed emozionante. È stato uno spot per il Calcio a 5 regionale ed il folto pubblico presente sulle gradinate dello splendido PalaPaternesi ha rappresentato una degna cornice ad un evento che non ha tradito le attese.
Il Mounting è stato raggiunto proprio mentre i titoli di coda stavano scorrendo e già si pregustava l’ebbrezza della fuga da quella che nei pronostici della vigilia del campionato era indicata come favorita numero uno per la promozione. È stato Emanuele Murasecchi, ex che sembra aver un conto aperto con la squadra gialloblu, a segnare il gol del definitivo 3-3, sfruttando un assist del fenomeno Vanderlei e la superiorità numerica derivante dall’utilizzo del portiere volante. È curioso che nei due scontri diretti sin qui disputati, il Mounting abbia vissuto un epilogo diametralmente opposto: infatti, nella sfida con il Truffarelli della prima giornat,a fu Rosi a regalare in extremis il pareggio in un’azione del tutto analoga.
Il rammarico per aver dovuto strozzare in gola l’urlo per una vittoria importante non deve però condizionare il giudizio di una prestazione esaltante da parte di Paris e compagni. Una prestazione capace di entusiasmare i presenti che sono rimasti colpiti dalla grande compattezza ed organizzazione dei gialloblu, dal loro spirito di sacrificio e dalla loro capacità di non mollare mai neanche nei momenti di maggior sofferenza. Veder lottare su ogni pallone giocatori dalle grandi qualità tecniche come Rosi, Picchi e Traversini è stato uno spettacolo nello spettacolo. Ovviamente non tutto ha funzionato alla perfezione ma l’impressione (netta) che si è avuta è quella di un gruppo di ottimi musicisti che sta studiando per diventare una grande orchestra sotto la guida di un maestro eccezionale. Un maestro capace di guidare i propri giocatori per tutti i sessanta minuti con una determinazione ed una foga che tolgono di mezzo gli eventuali residui dubbi su come Monsignori si sia tuffato in questa avventura.
Se il Mounting ha dato l’impressione di essere più squadra, la Real Torgianese ha messo in mostra un gioco meno corale incentrato sulle grandi qualità di Augusto Vanderlei, dimostrando una pericolosità non riscontrabile in nessuna altra squadra della categoria. Del resto per limitare il brasiliano è necessario “spendere” un raddoppio di marcatura che giocoforza libera qualcun altro. E proprio su questa differente interpretazione della partita è maturata una sfida bella, avvincente e molto corretta, che ha avuto il suo momento peggiore proprio in avvio, quando un infortunio al ginocchio ha costretto al forfait lo sfortunato Bussotti che si ha così allungato una lista degli indisponibili occupata già dallo squalificato Ciambottini, sempre per la Real, e dai folignati Proietti (pubalgia) e Cotugno (probabile menisco).
La formazione iniziale anti-Torgianese proposta da mister Monsignori è quella annunciata con Traversini a giostrare da ultimo, Picchi e Paris laterali e Rosi pivot. A loro il compito di far male agli avversari e al tempo stesso di proteggere Grasselli dagli attacchi rossoblu. In panchina il secondo portiere Rossi, Moretti, Bazzucchi, Mariotti, Vasilache, Pugnali e il nuovo arrivato Ameljo Beqiri, giovane ex-Maran. Anche Pedetti va sul sicuro, schierando il portiere Simonetti, Bussotti, Murasecchi, Vanderlei e Ridolfi. Gli arbitri della sfida sono il ternano Cannata e il perugino Ciampichini.
Come detto il primo episodio della gara è l’infortunio di Bussotti costretto dopo 2 minuti ad abbandonare il terreno di gioco. Nel frattempo la gara assume già una precisa fisionomia con i gialloblu ben messi in campo, veloci a rinculare in caso di possesso avversario e pronti a raddoppiare su Vanderlei.
Le fasi iniziali, comunque, sono di studio e la prima conclusione arriva solo dopo 7’ con Vanderlei che calcia direttamente in porta una punizione dalla trequarti, ma Grasselli è attento e respinge; ed il portiere gialloblu non si fa sorprendere neanche un minuto dopo quando lo stesso Vanderlei prova dalla sinistra con un forte tiro sul primo palo. Al 9’ grande rischio per il Mounting: una palla persa in disimpegno si trasforma in assist per Vanderlei che si presenta a tu per tu con Grasselli che è bravo a chiudere lo specchio della porta, la palla giunge a Formisano che conclude quasi a botta sicura ma Picchi salva buttandosi in scivolata. Al 13’ Rosi prova l’azione personale ma viene fermato al momento del tiro; il giocatore spoletino però recupera prontamente il pallone e conclude verso la porta, Simonetti respinge come può ma la palla arriva sui piedi di Paris che con un preciso diagonale dal limite dell’area porta in vantaggio i gialloblu. Grande festa in campo e sugli spalti. Il Real reagisce immediatamente conquistando un calcio d’angolo la cui battuta però non è precisa e permette ai padroni di casa di ripartire velocemente in contropiede: Rosi supera la metà campo, allarga per Paris che sull’uscita del portiere chiude il triangolo permettendo all’ex nursino di appoggiare in rete a porta vuota per il 2-0 Mounting. La partita si accende ed un minuto dopo Vanderlei pesca Formisano alle spalle di Traversini, pronta la girata del giocatore perugino ma Grasselli riesce a smorzare la palla e permette a Traversini di liberare ad un metro dalla porta. Al 18’ su azione di corner per il Mounting si innesca un pericoloso contropiede torgianese, Murasecchi allarga sulla destra per Lemmi che cerca Vanderlei sul secondo palo ma il passaggio non è preciso e la palla si perde sul fondo. Al 20’ episodio chiave del match: Picchi allunga per Vasilache che spalle alla porta viene attaccato fallosamente da Murasecchi appena dentro l’area di rigore, Cannata non ha dubbi ed indica il dischetto del rigore. Ad incaricarsi della battuta è Picchi che però calcia centralmente consentendo a Simonetti la respinta. Al 23’ Beqiri serve Vasilache che da circa dieci metri leggermente defilato sulla sinistra lascia partire una parabola che lascia di sasso Simonetti ma si infrange sulla traversa. Un minuto dopo Vanderlei interviene in ritardo su Picchi e si becca un’ammonizione che lo costringerà a saltare la prossima partita. Al 25’ Vanderlei si libera della marcatura di Picchi e prova il diagonale di sinistro che sbatte sul palo e finisce sui piedi di Murasecchi che controlla e calcia in porta colpendo un secondo incredibile palo. Al 27’ Rosi tenta l’azione personale ma viene fermato da Fattori che ribalta immediatamente il fronte di attacco concludendo con un rasoterra dalla media distanza che Grasselli devia in angolo. Passa un minuto e ci prova Vanderlei dalla sinistra ma Grasselli è ancora bravo a chiudere. Le due ultime azioni del primo tempo portano la firma di Rosi. Al 31’ il numero 7 di casa si crea un varco centrale arrivando fino al limite dell’area ma la sua conclusione è centrale e Simonetti blocca a terra. Passano sessanta secondi e Rosi è bravo a controllare un pallone spalle alla porta e girarsi ma il suo diagonale è largo e termina sul fondo. Non succede più altro e Cannata manda tutti negli spogliatoi.
Al ritorno in campo Monsignori fa rifiatare Picchi inserendo Pugnali, per il resto identico quintetto di inizio gara. Il neo entrato fatica un po’ a trovare la giusta posizione e il Mounting soffre. Al 4’ Vanderlei scambia con Fattori e calcia forte verso il centro dell’area, la palla viene deviata ma Grasselli ha un ottimo riflesso e salva la propria porta. Al 5’ ci prova Lemmi dalla distanza ma il portiere perugino alza sopra la traversa. Al 9’ Pugnali si scontra con un proprio compagno e cade a terra davanti alla propria panchina trattenendo il pallone tra i piedi; Cannata fischia una punizione indiretta che Murasecchi batte velocemente scambiando con Vanderlei e poi servire un assist che il brasiliano a porta vuota non può proprio sbagliare: 1-2.
Il Mounting non ci sta ed un minuto dopo Rosi controlla palla lungo l’out di sinistra e poi prova ad accentrarsi ma all’interno dell’area di rigore viene steso da Fattori e Cannata decreta il secondo calcio di rigore in favore del Mounting: questa volta se ne incarica Traversini che non sbaglia mandando la palla proprio sotto la traversa. Il nuovo +2 dura pochissimo perché al 12’ Cannata fischia un dubbio fallo a Picchi concedendo una punizione sulla trequarti alla Torgianese. La parabola di Vanderlei è perfetta e la palla si infila all’incrocio dei pali senza che Grasselli possa farci nulla. La squadra di casa vuole riportarsi subito a distanza di sicurezza e tra il 16’ e il 17’ crea due palle gol con altrettante ripartenze fulminee: nella prima Paris arriva con il fiato corto e il passo lungo calciando malamente da ottima posizione, sulla seconda lo stesso Paris è bravissimo a trovare Traversini libero sul secondo palo ma Simonetti è molto bravo ad intuire la battuta e rifugiarsi in angolo. Al 23’ Murasecchi dalla sinistra assiste Ridolfi libero al centro dell’area, ma Grasselli è prontissimo a gettarsi tra i piedi del numero 9 ospite e ribattere la conclusione. Passano due minuti ed è ancora Murasecchi a rendersi pericoloso con una percussione centrale conclusa con un tiro per niente angolato preda del portiere gialloblu. La Real preme e il Mounting stringe i denti per portare in porto la vittoria giocando oltretutto con il fardello dei cinque falli di squadra. Ad un minuto dalla fine Pedetti si gioca la carta del portiere volante schierando Ridolfi con la pettorina, Monsignori si sbraccia dalla panchina per sistemare i suoi. Nei concitati minuti di recupero in campo succede di tutto: Pugnali al 31’ recupera palla e prova la conclusione dalla distanza verso la porta sguarnita ma un giocatore del Real riesce a deviare di quel tanto che basta per evitare il gol del definitivo ko. Nell’azione successiva Vanderlei dal limite dell’area trova Murasecchi ben appostato sul palo opposto e per il giocatore spoletino realizzare il gol del pari è sin troppo facile. Nei restanti (pochissimi) secondi il Mounting prova a riportarsi in vantaggio ma in realtà non ha neanche il tempo di tirare in porta. Finisce così in parità una bella partita fra due sicure protagoniste del campionato.
Al termine della gara le due squadre, oltre al bottino, si dividono anche la coppia arbitrale lamentandosi di qualche episodio. Se da parte Real le proteste vertono principalmente sui due rigori concessi al Mounting (piuttosto evidenti), i padroni di casa dal canto loro puntano il dito su una difforme valutazione di situazioni analoghe che ha indotto i direttori di gara (specie Ciampichini) a sorvolare da una parte e fischiare dall’altra. La punizione che ha portato al 2-3 di Vanderlei ha fatto arrabbiare molto la panchina gialloblu che poi si è letteralmente infuriata per il fallo fischiato a Picchi (il quinto) che aveva tolto palla ad un avversario e si stava accingendo ad avviare un contropiede in superiorità numerica. Subire il gol su una punizione un po’ così, vedersi privare di un’ottima opportunità per un fischio assurdo ed essere costretti a giocare gli ultimi dieci minuti a rischio tiro-libero (anche per quelle due decisioni), era un supplemento di difficoltà di cui il Mounting avrebbe fatto volentieri a meno.
Per effetto del pari di Foligno, il Truffarelli vittorioso con il Bastardo è rimasto da solo in testa di una classifica che vede riavvicinarsi nelle posizioni importanti il Nursia, ripresosi bene dopo un avvio di campionato difficile. Mentre la vera sorpresa di questo inizio stagione è il Gadtch di mister Cistellini che vince il derby di Perugia e continua a rimanere in zona playoff.
La prossima settimana il Mounting è atteso da una sfida da prendere con le molle perché dovrà recarsi a Bastardo in casa di una squadra che, sul proprio minuscolo campo, sta costruendo un’altra stagione da incorniciare. Sicuramente un buon test per verificare la tenuta dell’assetto difensivo.