Nella giornata di ieri, a Pontecuti di Todi, la sezione locale dell'Anpi, congiuntamente ai familiari delle vittime e al circolo Anspi, ha voluto commemorare gli eccidi nazisti di Pontecuti e Poggio di Monte Castello di Vibio. Alla cerimonia erano presenti, oltre ai numerosi cittadini, Roberto Cerquaglia, Sindaco di Monte Castello Vibio, Maria Grazia Pintori, Sindaco di Fratta Todina, e l'Assessore Franco Valli in rappresentanza del Comune di Massa Martana.
Gli eccidi avvennero il 14 e 16 giugno 1944 in seguito ad azioni di rastrellamento nel territorio della Valle del Tevere. Durante questi due distinti episodi vennero trucidati 14 civili, Mariano Fogliani anni 31, Natale Brizioli anni 23, Elisa Ruggeri anni 50, Ambrogio Ruggeri anni 57, Virginia Ruggeri anni 50, i giovani fratelli Giuseppe ed Angelo Falcinelli, Achille Rapastella anni 74, Marsilio Rapastella anni 41, Vittorio Tomassi anni 39, Lucia Vento anni 34, Francesco Tomassi anni 32, Ernesto Tomassi anni 37, Giuseppa Brugnossidi anni 39.Durante la commemorazione sono state deposte le corone alla memoria presso le due lapidi.
Gli organizzatori denunciano la sprezzante e ingiustificabile assenza dell'Amministrazione Comunale di Todi, nonostante l'invito scritto e le sollecitazioni personali a partecipare. Questo comportamento ha generato profondo risentimento nei familiari delle vittime e in tutti i partecipanti. L'assenza offende in particolare la memoria dei cinque cittadini tuderti caduti durante l'eccidio e del Capitano dell'Esercito Italiano Carlo Barbieri, medaglia d'argento al valor militare, fucilato senza processo dalla milizia fascista di Todi, anche esso ricordato durante la commemorazione.