“Ogni anno attendiamo la ricorrenza della Festa della Repubblica italiana con un senso dell'evento che non coincide con quello didodici mesi prima. Viviamo, cioè, i nuovi festeggiamenti all'insegna delle‘particolarità’, positive o tristi, nelle quali la storia e la politica, lacronaca e l'economia ci pongono di anno in anno”. Sono le parole del Presidentedella Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi in occasione del 64esimoanniversario della Repubblica. “Già questo è, in ogni caso – afferma Guasticchi- un segno della vitalità con la quale questo anniversario si fa ricordare:essa, in altre parole, non chiede cerimonie formali e non si esaurisce neirituali, pur importanti e significativi, che l'accompagnano. Ogni anno, c'è untale carico in più di esperienze e processi di maturazione sul pianodell'identità nazionale che la ricorrenza diventa momento di riflessione senzapari sul cammino che ci attende già l'indomani della Festa. Con questo spirito,partecipo con vivo fervore alla tradizionale cerimonia di consegna dei diplomicon i quali vengono conferite le Onorificenze “Al merito della Repubblica Italiana”ai neoinsigniti della Provincia. Il riconoscimento che va ai benemeriti dellaRepubblica rappresenta un esempio e uno stimolo per quanti guardano allacerimonia odierna con gli occhi di una Nazione che attraversa un momento nonfacile, di un Paese che può andare incontro a momenti di sconforto e di perditadella fiducia nell'economia e nelle istituzioni. Le istituzioni locali, l'enteintermedio che è laProvincia, grazie al loro contatto diretto con il territorioe i suoi problemi sono esse stesse un'articolazione della Repubblica che sirivolge ai cittadini esortandoli ad andare avanti, a vincere lo scetticismo, acostruire qualcosa, la propria esistenza, guadagnandosi il “merito” quotidianodella solidarietà e della collaborazione da parte degli “altri”. Sicuramente, la Repubblica è qualcosadi molto più vicino ai cittadini di quanto molte circostanze ci inducano acredere. Sta a noi, istituzioni del territorio, come sta ai nuovi eletti,continuare nella testimonianza quotidiana dei valori fondativi dellaRepubblica, così da mettere capo a risultati concreti sul piano dell'esistenzamateriale, del lavoro e dell'integrazione sociale. Credo che il 2 Giugno diquesto 2010 ci chieda proprio un pensiero simile, una riflessione in grado diunire i valori agli strumenti per renderli effettivi, i principi ai risultatiche da essi ognuno è legittimato ad aspettarsi in quanto cittadino dellaRepubblica Italiana. Il nostro stesso impegno amministrativo o si pone questiobiettivi o non è in grado di sostenere la responsabilità che la Repubblica gli chiedecol patto costituzionale. Sono convinto, e lo affermo con la massima forza, cheda parte della Provincia di Perugia niente viene tralasciato per guadagnarsiogni giorno, con la sua presenza amministrativa, il ‘merito’ che le competedavanti alla comunità nazionale tutta”.
A PERUGIA LE CELEBRAZIONI DEL 2 GIUGNO, FESTA DELLA REBUBBLICA
Mer, 02/06/2010 - 12:32