-“Diceva Andreotti che “a pensar male si fa peccato, ma purtroppo non ci si sbaglia mai “.Abbiamo avuto notizia del fatto che i nostri amministratori regionali hanno in programma , per i primi di dicembre, una gita a Vienna e aFrancoforteavente la finalità di renderli edotti circa le”meravigliosesorti e progessive” dell'avanguardia tecnologica in materia di incenerimento di rifiuti.I più malfidati potrebbero pensare che qualcuno, nella “sala ovale” di Palazzo Cesaroni, stia meditando di impiantare – ovviamente per il nostro bene – un bell'inceneritore di rifiuti (che ora va di moda chiamare “termovalorizzatore”) nella provincia di Perugia.Lo stesso Assessore Bottini ha più volte detto che “tre inceneritori a Terni sono troppi” e che “la situazione va riequilibrata “.Orbene, noi italiani siamo affetti da un male terribile: l' esterofilia acritica.Tutto ciò che viene fatto all'estero è cosa buona e giusta. Caso strano, dall'esteroriusciamo ad importare soltanto il peggio, mentre sembriamo essere refrattari alle cose sensate e alle innovazioni vere da cui possono trarre vantaggio tutti.Una cosa malsana è e rimane una cosa malsana , sia a Terni che a Brescia, sia a Vienna che a Copenhagen.Fa riflettere il fatto che i nostri amministratori regionali non abbiano organizzato una gita a Capannori (LU), Comune toscano al primo posto in Europa per la raccolta differenziata (oltre il 90%). Avrebbero risparmiato dei soldi (nostri, ovviamente) ed avrebbero potuto imparare qualcosa di utile.Per questo abbiamo deciso di organizzare a breve un viaggio d'istruzione nel Comune più ecologico d'Italia, al quale verranno invitati tutti i Consiglieri Regionali e che sarà interamente finanziato con lesottoscrizioni e le donazioni spontanee raccolte dagli attivisti del Comitato.Subito dopo organizzeremo un'altra visita presso alcune aziende che trasformano rifiuti indifferenziati in materiale per l'edilizia (ad esempio alleggeritori per calcestruzzo, etc.) senza dover bruciare nulla Nel frattempo, continueremo a lavorare al nostro progetto di redazione di un ” Manuale di autodifesa civica” che verrà pubblicato in primavera ed i cui ricavi verranno messi a disposizione delle associazioni civiche ed ecologiste umbre per finanziare le battaglie in difesa del territorio, dell'ambiente e della salute pubblica.”