Sarà un weekend all’insegna di olio nuovo, vino, prodotti tipici, incontri e musica. Il 27 e 28 ottobre 2018, nelle principali piazze e vie del centro storico di Panicale, torna con la quarta edizione Pan’Olio, il festival dell’olio del Trasimeno. Il programma dettagliato dell’iniziativa è stato presentato nei giorni scorsi a Perugia.
Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti il sindaco di Panicale Giulio Cherubini, il consigliere della Provincia di Perugia Erika Borghesi, Valter Sembolini in rappresentanza del Gal Trasimeno, il presidente dell’Oleificio cooperativo Il Progresso Stefano Coppetti e Leonardo Laureti di Landscape Office Agronomist, società che sta accompagnando l’Oleificio in un percorso di crescita. Il grande protagonista, l’olio del Trasimeno, quest’anno – come è stato sottolineato – è di ottima qualità e quantità. Il Trasimeno dal punto di vista olivicolo, insomma, è messo bene rispetto ad altre zone anche dell’Umbria. Un territorio rimasto indenne dall’attacco che ha colpito la produzione a livello nazionale ed anche nella nostra regione.
Durante la due giorni di Panicale, autentico scrigno dell’Umbria, sarà possibile degustare i migliori prodotti del territorio seguendo un percorso a tappe e partecipare a spettacoli teatrali, incontri scientifici con i massimi esperti del settore, concerti e tanto altro.
Pan’Olio darà così la possibilità a tutti i visitatori di conoscere le bellezze più suggestive di Panicale, inserito nel club dei Borghi più belli d’Italia, con il Museo del Tulle, il Teatro Cesare Caporali, le piazze, i caratteristici vicoli e con dieci taverne aperte per l’occasione.
Il Festival dedicato all’olio extravergine di oliva del Trasimeno, giunto al quarto anno di vita ed organizzato dall’Oleificio cooperativo ‘Il Progresso’, è sicuramente un evento in crescita, sempre più specializzato nel settore dell’enogastronomia di qualità che affonda le sue radici in un territorio unico. Far conoscere e degustare i prodotti dell’olivicoltura del Trasimeno e dell’Umbria in generale è quindi uno degli obiettivi dell’evento: un percorso sensoriale attraverso differenti produttori e tipi di olio con un’attenzione particolare agli abbinamenti vino-cibo. Pan’Olio si rivolge inoltre ad un pubblico vasto, costituito da semplici curiosi e da esperti, amanti della buona tavola, consumatori che gradiscono l’unione del gusto e della tradizione ma anche da chi vorrebbe conoscere meglio l’affascinante mondo dell’olio. Punto di forza e marchio distintivo della manifestazione sarà, come sempre, l’attenzione all’aspetto culturale e alla divulgazione della cultura dell’olio. Per questo motivo la giornata inaugurale di sabato 27 ottobre si aprirà con un convegno dal titolo ‘Olio del Trasimeno: l’opportunità di essere unici’, presso il Teatro Caporali, dove interverranno esperti del settore olivicolo umbro in merito al contesto territoriale dell’olivicoltura del Lago Trasimeno. Nello splendido borgo medievale immerso nel verde tutto parlerà di Olio Extravergine di Oliva, dai ristoratori che proporranno menù a tema con piatti tipici, locali che studieranno particolari aperitivi fino ai negozi del centro storico che verranno invitati ad abbigliare a tema le proprie vetrine e ad uscire in piazza con i propri prodotti tipici da offrire al vasto pubblico. Il sindaco di Panicale, dopo aver ringraziato oltre agli organizzatori anche la Provincia di Perugia “sempre vicina anche in momenti di criticità delle istituzioni” e il Gal Trasimeno, ha messo l’accento “sull’unicità dell’olio e del territorio del Trasimeno” e su un evento come Pan’Olio che “pensa a come fare sistema” per questo tipo di promozione. “L’evento – ha detto Cherubini – fa scoprire un borgo e un territorio parlando pure in modo approfondito dell’unicità dell’olio del Trasimeno all’interno di un mercato regionale, nazionale e internazionale”.
Per gli organizzatori con Pan’Olio l’ambizione è quella “di essere sempre più la festa dell’olio del Trasimeno e non solo dell’olio della cooperativa che arriva dall’Isola Polvese”. L’obiettivo, ha aggiunto Coppetti dopo aver ringraziato anche la ProLoco di Panicale per il supporto, “è quello di dare maggior identità e rilievo all’olio del Trasimeno come strumento per promuovere il territorio”. Anche Sembolini del Gal ha messo l’accento sull’olio come “parte fondamentale del territorio lacustre e del suo paesaggio” e sul Gal come realtà “a supporto di tutte le economie del Trasimeno che portano anche turismo”. “Avere oggi qualcuno come l’Oleificio Il Progresso che gestisce un patrimonio immenso come l’olio della Polvese – ha aggiunto – consente di poter avere una vetrina importantissima non solo per il Trasimeno ma anche per tutta la regione”. Ben venga quindi – come è stato quindi sottolineato – la volontà di promuovere il Trasimeno tutti insieme. Su questo è intervenuta Erika Borghesi affermando che “i risultati si ottengono creando sinergie, come punta a fare la Provincia, tra una realtà storica come l’Oleificio che il prossimo anno farà 70 anni, la Polvese e il comune di Panicale per ridare valore ad un’isola e ad un intero territorio”. Ad illustrare il programma è stato Laureti, il quale ha dichiarato: “L’Oleificio oltre a produrre il suo olio pensa anche allo sviluppo del territorio e il programma anche di quest’anno lo dimostra, specialmente visto il particolare momento di riflessione della prima giornata con un convegno sull’unicità dell’olio del Trasimeno”.