“Kristin Jarmund. Architetti. Opere scelte”: è questo il nome della mostra che, dal tardo pomeriggio di ieri e sino a domenica 13 febbraio occupa, dopo un lungo tour internazionale, la Sala Sisto IV del Museo di Palazzo Trinci di Foligno.La mostra di opere di Kristin Jarmund, architetto norvegese di 56 anni, è curata dal Museo Nazionale di Arte, Architettura e Design, dal Ministero degli Esteri e dall’ambasciata di Norvegia, come anche dal dipartimento Dardus dell’Università Politecnica delle Marche, vede la collaborazione del comune di Foligno e della Facoltà di Ingegneria di Perugia e il patrocinio dell’ordine degli architetti e degli ingegneri della provincia di Perugia. L’inaugurazione, tra tanta gente, ha visto la partecipazione della stessa Kristin Jarmund, Einar M. Bull (ambasciatore della Norvegia in Italia), Nando Mismetti (sindaco di Foligno), Alfiero Moretti (direttore generale del comune di Foligno), Anna Maria Menichelli (responsabile dell’Ufficio Musei di Foligno e Colfiorito), Massimo Stefanetti (direttore artistico del “Segni Barocchi Festival”) e Piter Foglietta (direttore artistico di “Canti e Discanti”).
Kristin Jarmund ha studiato alla Norwegian Institute of Technology e all'Architectural Association School of Architecture ed ha alle spalle una produzione vasta e poliedrica di alta qualità che spazia dall'architettura di interni, come nel caso del piccolo e sofisticato chiosco in vetro di un caffè, a strutture di grandi dimensioni da adibire ad uffici. Gli edifici scolastici da lei progettati mostrano uno spiccato senso innovativo, mentre le sue opere urbane sono tra le più interessanti realizzate in Norvegia negli ultimi anni. Lo studio di architettura “Kristin Jarmund Arkitekter AS”, fondato nel 1985, comprende sia architetti che interior designer. Secondo l’architetto Bente Sand, “Kristin Jarmund ha portato il linguaggio internazionale nell’architettura norvegese contemporanea a prescindere dalla tradizione norvegese e da una narrativa personale. Le sue scelte, che nascono da una propria percezione culturale, vedono la raffigurazione del paesaggio urbano come fonte di influenza primaria. Partendo da lei stessa, le sue visioni architettoniche si dispiegano verso un paesaggio urbano sentito come proprio”.
Sono dieci le opere scelte dalla recente produzione dello studio “Kristin Jarmund Arkitekter AS” in mostra a Foligno: Fyrstikkterrassen, edificio commerciale multiuso di Oslo del 1993, Justervesenet, l’istituto meteorologico norvegese di Kjeller del 1997, la stazione metropolitana di Nydalen connessa a una nuova linea metropolitana, del 2003, la scuola di Benterud a Skarer, Lorenskog, scuola elementare (6-13 anni) con 400 scolari più un asilo suddiviso in quattro reparti, del 1999, il caffè nuovo della Galleria Nazionale di Oslo, trasformazione della stanza “francese” in un caffè del 2002, Stortingsgata 6, sede centrale della Fokus Bank di Oslo del 2005, l’ufficio delle imposte di Sandvika del 2007, la scuola di Raholt, Eidsvoll, scuola secondaria inferiore (13-15 anni) con 420 studenti, del 2004, il complesso Eitzen, edificio adibito a uffici a Tjuvholmen, Oslo, del 2007 e l’ambasciata norvegese in Nepal, a Kathmandu, del 2008.
“Ho sempre amato disegnare” ha affermato la Jarmund “e questo amore per il disegno costituisce il fondamento delle mie principali caratteristiche professionali, per esempio l’uso dei colori”.
“Kristin Jarmund. Architetti. Opere scelte” è visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per informazioni e prenotazioni: 0742.330584 – 330600.