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A Palazzo Trinci convegno promosso dalla Scuola di “Etica ed Economia” di Assisi – Foto TO®

“L’economia può non considerare l’etica?” È a questa domanda che gli studenti del quarto e quinto anno del Liceo Scientifico “Marconi” e dell’Istituto Iis “Orfini” di Foligno hanno cercato di dare risposta nel corso della 4° edizione della Giornata d’Ascolto proposta dalla scuola “Etica ed Economia” di Assisi. Promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Confindustria Perugia – Sezione Alta Valle del Tevere, Confartigianato, Confcommercio – Imprese per l’Italia di Foligno e Comprensorio, Confapi Umbria e Cna e patrocinata da Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Foligno, la mattinata di ieri, svoltasi nella Sala Conferenze di Palazzo Trinci, ha visto “Giovani, Istituzioni ed Imprenditori a confronto”.

L’argomento, di particolare attualità, ha già coinvolto i ragazzi nella realizzazione di un testo sul tema dell’etica e del federalismo: tra l’altro, proprio durante il convegno, i quattro temi migliori sono stati letti e premiati. La giornata ha portato inoltre le testimonianze di Confcommercio, Confartigianato, Confindustria e Confapi, così come gli interventi della Professoressa Paola Lungarotti (“Orfini”) e del Professore Roberto Incatasciato (“Marconi”).

“È da oltre 10 anni che ‘Etica ed Economia’ sta cercando di mettere insieme queste due parole chiave” ha spiegato il Professor Tommaso Sediari, Presidente della Scuola di Assisi e per l’occasione coordinatore dei lavori. “L’etica è un comportamento responsabile dal punto di vista sociale ed economico, così come il nostro rapporto con gli altri: un bilancio sociale. Con una pura attività di volontariato cerchiamo di rispondere all’imprenditoria e alla scuola; se troviamo qualche difficoltà nell’ambiente imprenditoriale, in quello della scuola troviamo un terreno fertile ed i nostri maggiori successi. Di questo siamo contentissimi, perché ciò che diffonderemo ce lo ritroveremo come semina. La novità di quest’anno è di rovesciare il tavolo: siete voi studenti, infatti, a parlare e a riflettere con l’aiuto degli insegnanti. L’altra novità è stata quella di raccordare il discorso prettamente scolastico con il rapporto diretto con gli imprenditori. Sentire gli esempi d’eccellenza, infatti, può essere uno stimolo di non poco conto”.

“Professionalizzarsi conviene” ha affermato con decisione il Presidente regionale di Confcommercio Aldo Amoni. “Il commercio è visto come sostitutivo alla disoccupazione, ma il terziario ha bisogno di professionalità, preparazione e conoscenza. Noi siamo pronti a darle con una struttura che creerà formazione e fornirà tutti gli aggiornamenti a quelli già esistenti. Bisogna conoscere, capire e sfruttare la comunicazione dei media, vedi il Web e Facebook. L’improvvisazione non serve più e bisogna fare rete per sfruttare meglio le risorse finanziarie”. “Etica ed economia devono per forza convivere” ha invece proseguito il vice presidente economico di “Etca ed Economia” Roberto Baldassarri. “Nasce prima l’economia ma l’etica arriva subito dopo. Senza l’etica, infatti, l’economia si autodistrugge da sola. Ma l’etica dovrebbe stare dappertutto, alla base di ogni insegnamento”.

(Elisa Panetto)

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