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A PALAZZO ORFINI PRESENTATA L'8^ EDIZIONE DI “OFFICINEDELLUMBRIA”. DAL 4 AL 7 MAGGIO A FOLIGNO E TREVI (Foto TO®)

Arte contemporanea e cultura della sostenibilità; didattica e laboratori di sperimentazione creativa per studenti; incontri con personalità autorevoli sul tema della decrescita felice e il riuso: sono queste le tre principali attività che caratterizzeranno l’ottava edizione della rassegna OFFICINEDELLUMBRIA, in programma dal 4 al 7 maggio tra le città di Foligno e Trevi. L’iniziativa, curata dall’associazione Palazzo Lucarini Contemporary e promossa dal comune di Trevi in collaborazione con regione Umbria, provincia di Perugia, comune di Foligno ed Istituto Comprensivo T. Valenti di Trevi, è una stratificata manifestazione culturale dedicata all’arte contemporanea e, più in generale, alla cultura della sostenibilità. Nello specifico, per quattro giorni gli artisti tutor invitati svilupperanno i laboratori didattici con gli oltre 800 studenti iscritti, molti provenienti anche da fuori regione: sono gli alunni del I circolo di Foligno (Primaria Piermarini), II circolo di Foligno (Primaria S. Caterina, tempo pieno e normale, Borroni), Istituto Comprensivo N. Alunno di Belfiore (Primaria di Colfiorito), Istituto Comprensivo T. Valenti di Trevi (Primaria di Borgo Trevi, S. Maria in Valle, Trevi), Istituto d’Arte B. Di Betto di Perugia, Scuola Statale I grado San Paolo di Perugia, Liceo Artistico Statale B. Munari di Cremona e Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Gli elaborati risultanti saranno poi esposti a Trevi, da sabato 7 maggio a domenica 29 maggio; un’altra esposizione, invece, è riservata agli artisti-tutor e sarà ospitata presso Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi da sabato 7 maggio a domenica 26 giugno. Quest’anno OFFICINEDELLUMBRIA si articolerà in tre sezioni: OFFICINE DELLUMBRIA. Didattica e laboratori di sperimentazione creativa, PREMIATA OFFICINA TREVANA e NETTO RIFIUTO.
Nello specifico, OFFICINEDELLUMBRIA. Didattica e laboratori di sperimentazione creativa, a cura di Maurizio Coccia e Mara Predicatori, prevede attività didattiche per i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado dell’Umbria ma non solo. Dopo due mesi di introduzione ai linguaggi e alle tematiche dell’arte contemporanea, avvenuta tra febbraio e aprile – ha spiegato ieri mattina Maurizio Coccia nella conferenza stampa di presentazione della manifestazione – i bambini ed i ragazzi coinvolti si troveranno “a vivere un’esperienza veramente eccezionale, rapportandosi e lavorando a più mani con artisti di fama internazionale”, affrontando anche il tema sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia. L’invito agli artisti sarà quello di sviluppare con i bambini ed i ragazzi di OFFICINEDELLUMBRIA 2011 nuove forme di “identità”, non solo nazionale, che possano riflettersi in seguito sullo sviluppo di rapporti civili e sociali che ciascuno di loro incontrerà in futuro; gli elaborati prodotti saranno al centro di una mostra proposta all’ex mattatoio di Trevi. La seconda sezione è PREMIATA OFFICINA TREVANA, a cura di Maurizio Coccia e Matilde Martinetti, una mostra collettiva di arte contemporanea che vede, per quest’anno, la partecipazione di oltre 20 artisti di fama internazionale, gli stessi artisti che nei 4 giorni condurranno i laboratori nelle scuole. Gli artisti, scelti per la capacità di analizzare, ognuno con il proprio linguaggio e la propria sensibilità, le suggestioni del quotidiano, contribuiscono così a dar vita ad una mostra versatile, in programma dal 7 maggio al 26 giugno a Palazzo Lucarini Contemporary a Trevi. La terza sezione è NETTO RIFIUTO, a cura di Jessica Hardt, per sensibilizzare la popolazione sui temi del riciclo, strutturata in 3 incontri dedicati ai temi della decrescita, del riuso, del riciclo, dello scambio e di una seconda vita delle cose.
“OFFICINEDELLUMBRIA è un’iniziativa di lungo corso nata nel 2004” ha affermato Coccia. “L’idea parte dalla sensibilizzazione sempre più forte a riguardo delle tematiche ambientali. Questi tempi sono assolutamente critici per la cultura e l’istruzione, dunque è importante confermare periodicamente questo progetto. Per noi l’arte non è un fine, ma un mezzo, uno strumento che contribuisce a creare il germe del dubbio”. Alla presentazione della manifestazione è intervenuta anche l’assessore all’ambiente Elisabetta Piccolotti ricordando l’importanza di una manifestazione che “coniuga l’espressione creativa con le tematiche di rispetto per l’ambiente. Un dibattito interessante e piuttosto inedito per la città. Speriamo di andare avanti con tale collaborazione e che questo sia il primo passo per maggiore visibilità e collaborazione reciproca”. Dello stesso avviso è Jessica Hardt, per cui “fare rete è fondamentale. Portare fuori dalle scuole il riuso degli scarti per fare arte nasce da una mia tesi. I materiali di scarto diventano risorse, si recupera qualcosa che può avere una seconda vita. Il problema dei rifiuti sta diventando abbastanza critico anche qui in Umbria, dunque dobbiamo mettere a fuoco l’attenzione su un problema risolvibile: proponiamo un’alternativa”.
Per avere maggiori informazioni e consultare il programma: TUTTO PRONTO PER L'8^ EDIZIONE DI “OFFICINEDELLUMBRIA”: IL 2011 L'ANNO PIÙ SPERIMENTALE DEL PROGETTO CULTURALE UMBRO

(Elisa Panetto)

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