Non è mancato nulla ai festeggiamenti organizzati per la ricorrenza del 30° anniversario di gemellaggio tra le città di Norcia e Ottobeuren. Autorità in rappresentanza del Parlamento, della Regione e della Provincia, ma anche religiosi, associazioni locali e semplici cittadini hanno voluto essere presenti alla cerimonia di accoglienza degli ospiti tedeschi che si è tenuta sabato pomeriggio presso il palazzo comunale. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Gian Paolo Stefanelli e l’intera amministrazione comunale, alla presenza dell’onorevole Gianpiero Bocci, della senatrice Anna Rita Fioroni, della vicepresidente della Giunta regionale Carla Casciari e dell’assessore provinciale alla cultura Donatella Porzi. “Il nostro gemellaggio – ha detto il sindaco nel suo saluto – è certamente uno strumento importante di sensibilizzazione, di partecipazione e di cooperazione tra comunità locali di Paesi diversi; ma, soprattutto, è stato un’opportunità per creare autentici legami di amicizia tra noi, cittadini di lingue e tradizioni diverse, uniti però da San Benedetto e dall’orizzonte europeo. La nostra storia comune e il comune culto per il Santo Patrono d’Europa hanno reso questo gemellaggio non soltanto una simbolica affinità di intenti ma un vero e proprio patrimonio antropologico, oltre che storico, di cui andiamo orgogliosi”. Un’amicizia sperimentata in tanti momenti e scambi reciproci grazie a tutti coloro che, all’interno delle istituzioni, nelle associazioni o come singoli cittadini, si sono sempre adoperati per consolidare il progetto di amicizia: in prima linea i presidenti delle due associazioni per il gemellaggio Domenico Coccia e Edeltraud Winkler. “Sono convinto – ha aggiunto il primo cittadino – che solo creando legami diretti tra gli uomini e le donne d’Europa potrà nascere il sentimento vivo di un’identità europea. E ciò è ancora più vero in questo periodo di crisi, la quale, destabilizzando i popoli, incita le nazioni a federare le loro energie per affrontarla. Sta a noi agire per avere non solo una buona Europa, ma anche e soprattutto per essere dei buoni europei”. Dello stesso parere si è dichiarato il sindaco di Ottobeuren Bernd Schafer. “Ci ritroviamo a festeggiare in un periodo in cui il concetto di Europa è incalzato da nuove minacce e i problemi finanziari ed economici mettono a dura prova la solidarietà dei nostri paesi. Tuttavia – ha sottolineato – penso che dobbiamo essere grati per questi trent’anni vissuti insieme. Quando trent’anni fa erano già state elaborate le ultime reminiscenze della grande guerra europea, noi Italiani e Tedeschi abbiamo saputo avvicinarci senza tensioni gli uni agli altri e ognuno ha voluto lavorare di buon grado alla realizzazione di un’Europa unita per il mantenimento della pace. I cittadini delle nostre città si sono capiti e non hanno frapposto nessun ostacolo inaspettato alla costruzione del gemellaggio. Oggi la politica ha raggiunto l’obiettivo che si erano prefissati i fondatori del gemellaggio tren’anni fa. La moneta unica è una normalità, il traffico turistico tra i gemellaggi avviene senza più controlli alla frontiera e i media ci permettono di vivere in modo dettagliato anche gli sviluppi politici degli stati dell’Unione Europea”. “Se continueremo a lavorare in armonia gli uni con gli altri – ha concluso – il futuro sarà prospero”. La cerimonia in Comune è terminata con la consegna della Cittadinanza onoraria nursina alla presidente dell’Associazione “Amici di Norcia” Edeltraud Winkler, lo scambio reciproco dei doni e un intrattenimento musicale a cura del Coro “Gildo Antonioni” di Norcia. Ma la festa è proseguita in teatro, con il concerto degli “OttoJazz” e poi, il giorno dopo, con un incontro presso la Sala Ottobeuren e con la serata conviviale accompagnata dalla musica dell’”Orchestraaracaibo”.