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A Montone “Esercitazione Alta Umbria 2014” di Protezione Civile

È in programma a Montone (PG) da venerdì 10 a domenica 12 ottobre l’esercitazione di Protezione Civile denominata “Esercitazione Alta Umbria 2014”, che è organizzata dal Servizio Regionale di Protezione Civile della Regione Umbria e coinvolge la Consulta Regionale del Volontariato di Protezione Civile della Regione Umbria, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Sistema Sanitario di urgenza ed emergenza, l’Associazione Geometri Volontari per la Sicurezza e la Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Carabinieri di Spoleto e di Perugia e il Coordinamento di Protezione Civile Alta Umbria di cui fanno parte il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Montone, il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Umbertide, il Raggruppamento Anteo Pietralunga, il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello, l’Associazione Radioamatoriale Cisar Gubbio, la Protezione Civile Comunale San Giustino Umbro, il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria, il Gruppo Protezione Civile Monte Cucco Sigillo, il Gruppo Sorgente Gualdo Tadino, la Fraternita di Misericordia Fossato di Vico e la Protezione Civile Città di Gubbio.

Tre le amministrazioni comunali coinvolte: Montone, Umbertide e Pietralunga. Le operazioni prevedono in tutti e tre i Comuni l’apertura del proprio C.O.C. (Centro Operativo Comunale) e l’attivazione delle relative procedure di emergenza. Si tratta di un evento importante, come dichiara il sindaco di Umbertide Marco Locchi: “L’esercitazione che ci appresteremo a fare sarà l’occasione per testare il sistema di intervento della Protezione Civile e per verificare anche eventuali criticità al fine di migliorare gli interventi a tutela dell’incolumità pubblica dei cittadini. L’esercitazione si baserà su scenari di crisi che dovranno essere affrontati in base alle indicazioni previste nel Piano comunale di Protezione Civile, già approvato dalla Giunta, mettendo in campo le persone, i materiali e i mezzi che si renderanno necessari”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Paolo Moressoni, presidente dell’Associazione Geometri Volontari per la Sicurezza e la Protezione Civile: “L’esercitazione di Montone rappresenta per noi un campo di prova estremamente importante poiché abbiamo la possibilità di testare procedure e conseguentemente essere allenati per eventi reali. Basti pensare che la nostra Associazione, essendo costituita essenzialmente da Geometri, si occupa di attività tecniche che, come è possibile immaginare, in presenza di scenari calamitosi sono di grande responsabilità e possono essere garantite solo con la competenza professionale. Sono ancora nei nostri pensieri le persone decedute all’interno di capannoni nel sisma dell’Emilia oppure gli studenti a L’Aquila: il nostro ruolo è quello di fare in modo che ciò non si ripeta”. Claudio Casaccio, presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Montone, conferma la rilevanza di un’esercitazione che coinvolge un territorio ampio e impegna numerosi volontari accanto alle figure istituzionali di riferimento: “Si tratta di un evento importante per l’Alta Umbria, sia per il mondo del volontariato sia per le istituzioni, che avranno la possibilità nel corso dei tre giorni previsti per le operazioni di testare le procedure di emergenza e di mettere alla prova l’intero sistema di Protezione Civile, così da ottimizzare ogni aspetto e passaggio necessario in caso di intervento in emergenza”.

Raffaele Capponi, presidente del Coordinamento di Protezione Civile Alta Umbria, sottolinea che “L’esercitazione ‘Alta Umbria 2014’ in programma dal 10 al 12 ottobre è la prima vera occasione per il Coordinamento, costituitosi nella primavera del 2013, di testare le modalità operative e di coordinamento tra le Associazioni e i Gruppi Comunali aderenti e le altre componenti del Sistema di Protezione Civile Regionale. Al Coordinamento di Protezione Civile Alta Umbria aderiscono infatti dodici organizzazioni con una base associativa di oltre quattrocento volontari e l’esercitazione vedrà coinvolti ben cento volontari dell’Alta Umbria, con la partecipazione di alcune decine di altri volontari provenienti da altri territori dell’Umbria. Le attività esercitative prevedono l’allestimento, da parte dei volontari, di un campo di emergenza per il soccorso alle popolazioni colpite da un sisma, con montaggio delle tende di ricovero, installazione della cucina da campo, dei servizi igienici, delle infrastrutture da campo quali generatori elettrici e torri faro e attivazione della Segreteria del campo. In sinergia con le altre componenti del Sistema di Protezione Civile e sotto il coordinamento della Regione Umbria saranno anche testate le procedure operative per l’impiego dei volontari nelle operazioni di sgombero di abitazioni e scuole e assistenza alla popolazione, nonché nella gestione dei C.O.C. allestiti presso i Comuni di Umbertide, Montone e Pietralunga coinvolti nell’esercitazione. Inoltre, i volontari svolgeranno varie attività addestrative e corsi di formazione al fine di migliorare la capacità operativa dei singoli e di gruppo. Per tre giorni il territorio dell’Alta Umbria vedrà una grande mobilitazione di volontari e mezzi della Protezione Civile che consentirà di creare una positiva sinergia con tutte le istituzioni pubbliche e i Corpi dello Stato preposti ad affrontare le emergenze che dovessero verificarsi nel territorio dell’Alta Umbria”.

Gli organizzatori spiegano che “l’esercitazione servirà a verificare la capacità di reazione dei partecipanti ad una ipotetica emergenza sismica e per rendere tutto più verosimile alcune attività, il modo in cui si svolgeranno e la cronologia con cui avverranno non è stata resa pubblica”. È noto invece che “nell’arco delle tre giornate – come già in parte spiegato da Capponi – oltre al montaggio di un campo di ricovero per la popolazione colpita dal sisma, i volontari saranno impegnati anche in attività formative, tra cui il corso di Colonna Mobile Regionale, il corso di Logistica da Campo, quello per l’uso di G.P.S., di Guida con Rimorchio e Tecniche avanzate di Radiocomunicazione. La Regione effettuerà una ricognizione aerea con l’utilizzo di un drone all’interno di alcuni edifici storici di Montone sotto la tutela dei Beni Culturali. Il Comune di Montone effettuerà prove di evacuazione di una strada del paese e della scuola elementare, attività cui seguiranno lezioni del progetto ‘Alla Larga dai Pericoli’ tenute dai volontari a tutti i bambini presenti. L’Associazione Geometri sarà impegnata in sopraluoghi di edifici per rilevare i danni causati dal sisma. Tutti i dati raccolti saranno successivamente registrati dal C.O.C. Alcune attività saranno rivolte alla popolazione, come la campagna “Io non rischio”, a cura del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dove i volontari, in collaborazione con l’Associazione Universitaria di Protezione Civile LARES, illustreranno le buone pratiche di Protezione Civile per affrontare nel modo più corretto il rischio sismico e quello collegato alle alluvioni”. La conclusione dell’esercitazione è prevista per domenica 12 ottobre dopo pranzo.