Monteleone è pronto ad accogliere i suoi visitatori grazie a un nuovo sistema di segnaletica interattiva, che proprio in questi giorni è in fase di allestimento.
Monteleone d’Orvieto è pronto ad accogliere i suoi visitatori grazie a un nuovo sistema di segnaletica interattiva, che proprio in questi giorni è in fase di allestimento.
Le decine di migliaia di turisti che ogni anno si recano a Monteleone d’Orvieto per godere delle sue suggestive vedute, della natura incontaminata, degli interessanti siti culturali e delle antiche tradizioni ancora vive nel borgo medievale potranno vivere un’esperienza di viaggio coinvolgente e interattiva, fruendo delle informazioni contenute nella segnaletica.
Il progetto
Il progetto prevede un percorso composto di 14 punti di interesse, che inizia dalla Porta Nord, uno dei principali ingressi di epoca medievale, attraversando, poi, importanti siti culturali come la Torre dell’Orologio e Piazza del Torrione, fino ad arrivare alla Chiesa del Santissimo Crocefisso. Su ciascun pannello, oltre ad un testo informativo in italiano e inglese che racconta la storia e alcune curiosità del punto di interesse, il visitatore troverà anche un Qr Code che, se inquadrato, permetterà di accedere ad un software contenente le informazioni di tutto il percorso turistico. Grazie a questa piattaforma web, il patrimonio culturale di Monteleone d’Orvieto sarà disponibile 24 ore su 24.
“Tassello importante alla strategia di valorizzazione”
“La segnaletica turistica interattiva di Skylab aggiunge un importante tassello alla nostra strategia di valorizzazione e promozione territoriale”, afferma l’Amministrazione comunale. “L’obiettivo è quello di rendere Monteleone d’Orvieto una destinazione ancora più accogliente e accessibile, offrendo ai visitatori un’esperienza di viaggio immediata, completa e immersiva. Si tratta di un’iniziativa innovativa per il nostro piccolo Comune, che permetterà di ottenere un duplice vantaggio: per il turista la possibilità di fruire di un servizio in più lingue e di muoversi per il borgo senza mappa e guide cartacee, anche in un’ottica green; per l’Amministrazione, che ha finanziato per intero il progetto, la possibilità di monitorare gli interessi e le abitudini dei turisti, al fine di sviluppare un servizio di accoglienza sempre più mirato ed efficiente“.