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A Montefalco “Natale con Alessandro Scarlatti”

Il Gruppo Strumentale ARS ET LABOR, insieme al soprano Antonia Sfrangeu, sarà ospitato per cinque concerti nelle città dell’Umbria: Todi, Assisi, Perugia, Spello e Montefalco. In programma due Cantate di Natale di Alessandro Scarlatti. Queste due Cantate pastorali illustrano il mondo dell'Arcadia e sono un sublime esempio di quella purezza di stile che Scarlatti ha sempre mantenuto rifuggendo inutili e pomposi barocchismi. La voce umana è posta in continuo dialogo con gli strumenti e viene usata dal compositore non come unica solista sovrana, bensì come parte di un complesso intreccio polifonico atto a dipingere con intima commozione gli stati d'animo dei pastori all’annuncio della nascita di Gesù.
La cantata “Non so, qual più m'ingombra”, di carattere riflessivo, è un viaggio di consapevolizzazione dell'affetto e del pensiero, una graduale rivelazione attraverso gli affetti dipinti dalla meravigliosa strumentazione di Scarlatti; dopo un'introduzione strumentale, in primo recitativo il narratore-pastore esprime gioia e stupore mentre descrive la trasformazione della natura che da aspra e fredda diventa rigogliosa e vivace. Segue un'aria che dipinge la felicità dell'animo e la pace che “alletta e tanto piace”, preannunciando la rivelazione della nascita di Gesù che prenderà corpo col secondo recitativo e la seconda e ultima aria pastorale.
La cantata “Oh, di Betlemme altera povertà venturosa” inizia con un'introduzione strumentale per continuare con un primo recitativo rivolto a Betlemme, fortunata per essere stata scelta per accogliere la nascita di Dio; segue la prima aria sulla nascita di Gesù. Il secondo recitativo e la seconda aria sono incentrati sul bambino Gesù innocente nato per salvare la “humanità cadente” e per sciogliere le nostre catene. L'ultima aria, introdotta da un recitativo rivolto ai pastori, ci mette a parte di una bellissima rivelazione: proprio ai pastori è dato vedere per primi Gesù in quanto nasce per farsi “di Dio l'Agnello”.
Il concerto avrà luogo a Montefalco, nel Museo di San Francesco, domenica 1 gennaio 2012 alle ore 17. L'ingresso è libero.
Questi concerti fanno parte del Progetto Alessandro Scarlatti: un progetto di studio e di ricerca a lungo termine intorno all’opera del più grande compositore italiano, avviato dall’Associazione ARS ET LABOR in occasione del 350° anniversario della sua nascita. Il Progetto coinvolge giovani e giovanissimi cantanti e strumentisti italiani e stranieri col preciso intento di recuperare, con l’ausilio della fenomenologia, l’estetica proposta dall’Accademia dell’Arcadia, della quale Scarlatti fece parte, tra i pochissimi musicisti accolti in tale cerchia di intellettuali aristocratici.
ARS ET LABOR, che da oltre 10 anni si occupa della formazione professionale di musicisti provenienti da tutto il mondo, ha realizzato a partire dal 2009 concerti con musiche di Alessandro Scarlatti in tutta Italia: a Vicenza l'oratorio Il Primo Omicidio, a Perugia e Assisi la Passio D.N. Jesu Christi secundum Joannem, a Perugia, Assisi, Firenze e Varese le due Cantate di Natale, concerti con cantate profane ed estratti dall’opera Il Pompeo.
I concerti si svolgono sotto il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Fondazione PerugiAssisi 2019 e con il contributo dei Comuni di Assisi, Montefalco, Todi e Spello, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, di Banca Marche e della Fabbriceria della Cattedrale di Todi.
Musicisti: Antonia Sfrangeu – soprano, Sara Gianfriddo, Christa Bützberger – violini, Luca Corda – viola, Héloïse Piolat – violoncello, Marina Rossi – spinetta.