Città di Castello

A Monte Santa Maria Tiberina due giornate di studio sulle opere di Caravaggio

C’è anche la discussione e l’esposizione di un “San Giovannino”, quale potenziale autografo inedito del Caravaggio, tra le novità che segnano l’edizione di quest’anno di “Evidenza Caravaggio”, le due giornate di studio sulle opere dell’artista in programma il 6 e 7 ottobre prossimi a Monte Santa Maria Tiberina.

L’iniziativa, a cui fanno da corollario mostre e laboratori, è stata presentata oggi (giovedì 13 settembre), a Palazzo Donini, dall’assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini, dal sindaco di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini, da Roberta Lapucci, responsabile del dipartimento Conservazione opere d’arte e di archeologia della “Saci” ed esperta del Caravaggio, dal presidente della scuola Studio Arts College International (SACI) Steven Brittan e dal critico d’arte Antonio Vignali. Presente anche Massimo Gazzarri, presidente onorario della libera Accademia di studi caravaggeschi.

Il sindaco Michelini ha evidenziato come “le giornate di studio legate al mondo caravaggesco sono andate crescendo negli anni in termini di successo, trasformandosi in un vero e proprio evento che richiama a Monte Santa Maria Tiberina importanti studiosi ed appassionati. Contribuisce alla riuscita della manifestazione anche la formula di una iniziativa che unisce al convegno di studio e di approfondimento delle opere del Caravaggio laboratori e mostre. Quest’anno mettiamo inoltre a disposizione inediti ed opere altrimenti non visibili al grande pubblico”. Nel ringraziare istituzioni, enti e sponsor che hanno reso possibile la manifestazione, tra cui slow food che omaggerà con prodotti tipici locali, e la pro loco montesca, il sindaco ha annunciato che “le economie derivanti dall’iniziativa verranno assegnate al canile comprensoriale dell’Alta valla del Tevere”.

Il critico Antonio Vignoli, nell’illustrare il programma del convegno, ha evidenziato che “il simposio è diviso in due sezioni. La prima, sabato 6 ottobre, è dedicata alla parte documentaria e la seconda, domenica 7 ottobre, alla diagnostica, nel corso della quale saranno approfonditi gli aspetti tecnico esecutivi delle opere. Il programma si concentra in due giornate particolarmente interessanti, sia per il calibro dei relatori in programma che per le argomentazioni che verranno esposte”.

“Monte Santa Maria Tiberina – ha detto l’assessore Fernanda Cecchiniè un Comune piccolo ma ha una storia importante che continua a mantenere con iniziative di grande qualità, come questo Simposio. Qui troviamo due giornate di grande significato sia per gli studiosi che per quanti intendono avvicinarsi ad un artista straordinario come Caravaggio. Un artista capace di esprimere nelle sue opere la potenza dei sentimenti. Il programma del Simposio, che vede la presenza di studiosi di chiara fama internazionale, testimonia il rigore scientifico di una iniziativa che ha la capacità di unire arte e scienza. In questa proposta si inseriscono anche le nuove tecnologie come strumenti capaci di fare ordine e di consentirci di distinguere il vero dal falso. Insieme a persone autorevoli potremmo così conoscere, in uno dei borghi più belli dell’Umbria, uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi”. L’assessore ha infine ringraziato Massimo Gazzarri per il personale contributo dato alla manifestazione iniziata nel 2009.