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A Mikhail Baryshnikov il Premio Monini “Una Finestra sui Due Mondi”. Premio speciale a Thomas Copeland

Ieri (1 luglio ndr.), Casa Menotti è stata teatro di due momenti di grande emozione legati all'assegnazione del Premio Monini “Una Finestra sui Due Mondi”.

Dopo John Malkovich (2010) e il soprano slovacco Adriana Kucerova (2011), Mikhail Baryshnikov riceve il Premio Monini come uno dei più grandi interpreti nella storia mondiale della danza che con le sue interpretazioni ha contribuito a rendere grande a livello internazionale il nome del Festival.
Alle 16.00 il carismatico interprete, accompagnato da Maria Flora Monini, ha visitato la casa del Maestro Menotti, divenuta oggi Centro di Documentazione del Festival, ripercorrendo con emozione le immagini storiche della manifestazione tra cui alcune foto che lo ritraevano a Spoleto nel 1982. Decisamente inaspettato e fuori programma un piccolo assolo che il grande ballerino ha accennato al pianoforte su cui il giovane Gian Carlo Menotti ha studiato e suonato le prime note.

La giuria del premio poi, composta da Maria Flora e Zefferino Monini, il sindaco Daniele Benedetti e Giorgio Ferrara, ha consegnato il Premio Speciale a Thomas Copeland, straordinario interprete del ruolo di Miles nell’' opera Il Giro di Vite che ha inaugurato Spoleto55. Thomas Copeland ha ricevuto il premio speciale come più giovane artista in scena quest’anno, in onore allo spirito dell’indimenticato Maestro Gian Carlo Menotti, sensibile all’arte, alla cultura e al sostegno incondizionato dei nuovi talenti, appunto Thomas, futura stella del firmamento artistico mondiale.