Per il sesto anno consecutivo è tornato a risplendere, tra le colline di Migianella (Umbertide), il presepe animato realizzato da Palmiro Fondacci. Anche quest’anno infatti il signor Palmiro, di professione fabbro, ha voluto regalare alla cittadinanza umbertidese un’originale quanto maestosa rappresentazione della Natività, con tanto di case in pietra e cemento, mestieranti animati che si muovono al passare dei visitatori, torrenti e cascate d’acqua e, ovviamente, la capanna con Gesù bambino sormontata da una luminosa stella cometa.
Ogni anno il presepe si arricchisce di personaggi e scene di vita quotidiana, fabbri che lavorano il ferro, pescatori intenti a lanciare le canne in acqua, pastori che conducono il gregge al pascolo, ma anche, tra le novità di questa edizione, il frantoio con la macina a pietra, la carbonaia, l’oasi con i cammelli sulla sommità della collina, e all’ingresso del presepe una slitta fatta con vecchie serrande trainata da renne in ferro battuto.
Ogni volta il presepe, reso ancora più suggestivo da luci e musiche natalizie, offre qualcosa di nuovo ed è per questo che per gli umbertidesi è diventato oramai un appuntamento fisso recarsi a Migianella per ammirare l’originale rappresentazione della Natività, frutto dell’ingegno e della bravura di Palmiro Fondacci.