Il tema è difendere il territorio corcianese da un punto di vista idraulico dal rischio di piene come quella del 2012. La soluzione è la realizzazione una cassa di espansione capace di invasare l’acqua in caso di eventi che interessino il Torrente Caina.
Il progetto, completamente a carico della Regione Umbria e concordato con gli uffici tecnici del Comune, è stato stimolato proprio dall’evento alluvionale di sette anni fa che interessò soprattutto alcune aree dell’abitato della frazione di Mantignana.
“E’ un’opera importantissima – evidenzia il vicesindaco di Corciano, Lorenzo Pierotti – con la quale non solo preserviamo questa parte del territorio da eventuali fenomeni di allagamento simili a quelli successi in passato, mettendo in sicurezza anche l’abitato, ma proseguiamo nella costante azione di tutela dell’ambiente molto cara all’amministrazione”.
L’intervento, che si svilupperà su circa sei ettari di superficie della proprietà SUSA, prevede l’abbassamento della quota dell’attuale terreno per mezzo dell’asportazione di alcune migliaia di metri cubi di terra e sarà completato anche da importanti lavori sulle arginature del torrente, per contenere l’acqua in eccesso nel caso di piene violente ed eccezionali.
“Mi piace anche sottolineare – conclude il vicesindaco – che quando c’è la collaborazione tra gli enti, come in questo caso tra il Comune e la Regione, si ottengono importanti risultati”.