L'anno scolastico 2012/2013 si è aperto a Giano con molte novità. Su tutte certamente emerge il nuovo assetto della direzione scolastica, che dal 1 settembre ha assunto la veste di “Istituto Omnicomprensivo”, con una competenza estesa quindi non solo agli ordini di scuole dell'obbligo ma anche ai due indirizzi di scuola superiore Ipsia e Ipsc di Bastardo.
Un obiettivo fortemente voluto dall'Amministrazione Comunale che ha consentito non solo di salvaguardare l'autonomia dell'istituto dai tagli governativi (a differenza di molti Istituti dei comuni limitrofi), ma anche di migliorare i servizi e semplificare la vita agli studenti e alle famiglie.
605 gli alunni iscritti, a cui vanno aggiunte le 25 domande per l'asilo nido, che testimoniano il gradimento di un servizio che fino a pochi anni fa era assente sul territorio e per cui l'Amministrazione Comunale ha programmato un importante investimento infrastrutturale che ormai in partenza.
Molti anche i lavori di manutenzione sulle strutture effettuati sia direttamente dal Comune, sia dalla Provincia di Perugia e che hanno interessato tutti gli edifici scolastici e anche la nuova palestra.
Ieri mattina il Sindaco Paolo Morbidoni, accompagnato dal dirigente scolastico Giuseppe Sofia e dall'Assessore all'Istruzione Vittorio Terenzi, ha effettuato il giro nei plessi per salutare gli studenti e augurare buon lavoro ai docenti e a tutto il personale della scuola.
Il sindaco ha ribadito l'impegno dell'Amministrazione per la scuola anche in tempi di crisi: “gli investimenti in corso, le manutenzioni effettuate e il mantenimento della qualità dei servizi mantenendo invariate le tariffe sono il segno tangibile che la scuola é stata e resta la nostra priorità”.
Il dirigente scolastico Giuseppe Sofia ha sottolineato soprattutto il grande risultato ottenuto con l'accorpamento degli istituti che ha creato un polo scolastico più forte e qualificato, come dimostrato dalla crescita esponenziale degli iscritti ai due indirizzi di scuola secondaria (dai 12 dello scorso anno ai 30 di quest'anno).
Per l'Assessore Terenzi avere una scuola di qualità “è fondamentale per preparare i ragazzi ad affrontare una società in forte cambiamento, dove il merito e le capacità acquisite avranno sempre maggiore importanza”.