Sabato 10 dicembre, a partire dalle ore 21, alla Libreria Carnevali Bookshopping – Centro Culturale Cinema Astra, si terrà “Non sparate sulle fate”, evento che vede intrecciarsi i mondi di due giovanissimi artisti locali, amici di vecchia data, vale a dire Giovanni Amirante, cantautore, e Filippo Paparelli, disegnatore. La serata consisterà in una mostra dei più recenti lavori di Filippo e in un concerto in cui Giovanni canterà e suonerà pezzi da lui composti. Dopo la serata a Santa Maria degli Angeli, questa è la seconda tappa di “Non sparate sulle fate”.
“Non sparate sulle fate” vuole essere un metaforico urlo di due ragazzi che hanno bisogno di credere in quello che fanno, e che ripongono nella loro espressione artistica la loro parte più intima. Ogni canzone, ogni disegno, rappresenta un diario, che cerca di essere quanto mai attuale. I temi trattati sono molte volte riscontrabili nell’età post-adolescenziale, in cui si combatte con quell’amore a cui non si sa dare ancora una forma precisa, con i complessi di inferiorità e gli sprazzi di matura intraprendenza, con un mondo che a volte assume fisionomie fiabesche e spazia tra bizzarri personaggi di fantasia e stereotipi di società contemporanea. Una serata dedicata all'arte nelle sue molteplici declinazioni, senza trascurare l'ironia e la freschezza della giovane età dei protagonisti dell'evento. Molte le sorprese in serbo per il pubblico, tra cui anche un ospite d'eccezione.
Giovanni Amirante, cantautore e musicista, diplomato al Liceo Classico di Foligno, studia pianoforte al conservatorio di Perugia, ha partecipato e vinto vari concorsi di cantautorato tra cui il primo premio nell’ultima edizione di “Saremo al Centro”, e si è esibito in diverse manifestazioni, come il “Festival internazionale di cortometraggio” di Montefalco. Ad undici anni ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Il mondo intorno a me”, unendo da allora in poi la sua passione per la musica a quella della scrittura.
Filippo Paparelli ha la passione del fumetto e del disegno sin da piccolo. Attraverso il disegno, che lui definisce uno stile di vita, ha sempre cercato di unire la realtà in cui vive all’arte, con risultati originali e personali. Giovanissimo, all’età di 13 anni, vince un concorso nazionale di disegno con a tema la shoah e viene premiato a Roma, durante la giornata della memoria, dall’ex presidente Ciampi. Frequenta il Liceo Artistico di Perugia e ha preso parte a diversi stage di fumetto.
A Foligno “Non sparate sulle fate”
Gio, 08/12/2011 - 10:05