Categorie: Cultura & Spettacolo Foligno

A Foligno incontro tra rappresentanti di Buddismo, Induismo, Ebraismo, Chiesa Valdese e Ortodossa

Grazie alla Festa di Scienza e Filosofia, Foligno diventa un palco prestigioso per scienziati e filosofi di fama internazionale impegnati nella divulgazione culturale. Tante le personalità, oltre agli studiosi, che hanno calcato la scena negli ultimi anni: politici, economisti, imprenditori, giornalisti. Ognuno ha dato un contributo significativo nell'indagine scientifica e filosofica che coinvolge gli ambiti più disparati della vita dell'uomo contemporaneo.

Esponenti religiosi – È per appagare questa sete di scoperta che quest'anno il panel dei relatori si amplia per accogliere numerosi esponenti di diverse fedi religiose del mondo: Cattolicesimo, Cristianesimo della Chiesa Valdese e Ortodossa, Ebraismo, Induismo e Buddismo. Un evento nell'evento che vedrà Foligno e la Festa di Scienza e Filosofia diventare per quattro giorni crocevia di cultura e religioni e vivere un fermento intellettuale senza precedenti. La relazione tra scienza e religione sarà, dunque, uno dei nuovi temi della Festa, insieme a tante altre aree di ricerca. A dare importanti contributi sul tema, anche numerosi laici, fra cui il filosofo Giulio Giorello.

Si parte ad aprile – La IV edizione si svolgerà a Folignoda giovedì 10 a domenica 13 aprile, sarà incentrata sul tema “Umano. Sensibile. Ignoto”. Ancora una volta un tema molto ampio che abbraccia e riassume problematiche antiche, moderne e attuali riguardanti la conoscenza dell’uomo e, in particolar modo, la scienza.

“Insaziabile curiosità” – «Umano, sensibile, ignoto descrivono la necessità e l’amore per la conoscenza – spiega Pierluigi Mingarelli, direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno – che hanno caratterizzato la storia e la vicenda umana di migliaia di millenni, tratteggiano l’inquietudine della mente umana e l’insaziabile curiosità di ricercare le cause dei fenomeni e di non accontentarsi dell’autorità di un mondo di carta e caratterizzano, oggi in modo peculiare, la nostra modernità».

Umano, sensibile, spirituale – Umano si riferisce all'inarrestabile attività di ricerca svolta dagli uomini sin dagli albori della loro storia, una ricerca che negli ultimi secoli ha profondamente cambiata la visione scientifica del mondo e la concezione stessa della vita. Sensibile si riferisce alla realtà che si percepisce, si indaga, e si conosce (o si può conoscere) attraverso i sensi di cui l'uomo è dotato. Sensibile è tutto ciò che è concreto, di cui si può avere la percezione tramite la vista, il tatto, l'udito, l'olfatto, il gusto e si differenzia, per questo, dalla sfera spirituale. Ignoto è tutto ciò che non si può spiegare, le piccole e le grandi cose che da sempre attraggono fortemente l'uomo. L'ignoto dà vita alla sete di scoperta, alla ricerca e, di nuovo, alla curiosità, attivando, così, un meccanismo dal moto perpetuo che si autorigenera.

Percorso culturale – I tre filoni tematici della Festa 2014 si intersecano, a loro volta, con altre quattro aree: scienza e fede, cervello e mente, semplice e complesso, il tempo. Un palinsesto ben strutturato che consentirà ai visitatori di costruire il proprio percorso culturale tra le varie conferenze, seguendo specifiche aree di interesse.