Foligno

A Foligno durissimo scontro tra l’onorevole leghista ed il sindaco Mismetti

E’ scontro aperto tra Riccardo Augusto Marchetti, neo eletto deputato della Lega nel collegio di Foligno, ed il sindaco piddino Nando Mismetti. Uno scontro istituzionale e politico senza esclusione di colpi tra il primo cittadino folignate ed il giovane parlamentare che ha stravinto lo scontro contro l’allora Sottosegretario del Partito Democratico, Giampiero Bocci.

Ad accendere la miccia, su di un terreno già bello infuocato, è stato il deputato leghista, intervenuto con un post su Facebook a commentare un articolo di Tuttoggi.info in cui veniva riportata la consegna della cittadinanza italiana simbolica ai bimbi di stranieri, nati a Foligno.

In poche ore sui social è divampata la polemica, che ha raggiunto il culmine proprio con il commento di Riccardo Augusto Marchetti: “sono gli ultimi atti di un partito ormai fuori dalla realtà, dal tempo e dalle necessità reali di cui il Paese e gli italiani hanno realmente bisogno – scrive il parlamentare salviniano – troppo spesso i rappresentanti delle istituzioni dimenticano chi genera quella ricchezza che gli permette di avere uno stipendio”. Ma l’affondo non finisce qui, anzi. “Mismetti fa quasi tenerezza – incalza Marchetti – perchè nonostante tutto insiste a dimenticarsi dei folignati per dare precedenza agli ultimi arrivati, ai soliti mantenuti, facendo discorsi buonisti e stucchevoli. Foligno – rileva il deputato leghista – l’hanno liberata gli anglo americani, non gli islamici, non gli africani, non gli zingari. Si divertaa con queste ultime manifestazioni anti italiane, alle prossime elezioni – conclude – anche lui, come i suoi compagni, dovrà tornare a lavorare”.

Un vero e proprio siluro da Montecitorio su Palazzo Comunale che, leggendo oltre righe, segna anche l’avvio di una campagna elettorale che si preannuncia infuocata, specialmente dopo che Perugia e Terni non sono più amministrate dal Partito Democratico e la ‘caduta’ di Foligno potrebbe essere da apripista per una battaglia politica ancor più feroce, quella per la conquista della Regione dell’Umbria.

Sulla stessa pagina Facebook di Marchetti appare poi a sorpresa un post di risposta del sindaco Nando Mismetti, generalmente ‘poco avvezzo’ ai social.

“Lascio gli insulti a voi – ribatte il primo cittadino folignate – per quanto mi riguarda lasciare 600 persone in mare è assurdo e da barbari. E’ certo giusto che l’Europa assuma iniziative che valgono per tutti i paesi con politiche per far vivere le persone nei propri paesi, senza venir meno al senso di umanità che distingue paesi e popoli civili. All’on. Marchetti preciso che – replica Mismetti – sono in pensione dal mio lavoro dopo 40 anni da dipendente di azienda privata e che – conclude – mai ho fatto il portaborse di consigliere regionale”.

“Il mio partito mi ha dato l’opportunità di lavorare part time nella vicepresidenza della Regione Umbria – risponde Marchetti – ma le garantisco che la borsa che ho portato è sempre e solo la mia. La vera differenza è che io vivo bene senza il partito e non andrò in pensione senza arte ne parte dopo una vita senza lavorare un giorno grazie ad incarichi presi in enti pubblici per la tessera che ho in tasca”.

A questo punto, altro post di Mismetti che sottolinea: “Ho lavorato 35 anni senza mai utilizzare permessi come avrei potuto”.

Ma non finisce qui. Perchè la questione da istituzional personale diventa politica. E c’è una presa di posizione addirittura da parte del Segretario cittadino del Partito Democratico, Carlo Elia Schoen che affida la posizione ad un comunicato stampa ufficiale.

“Invito il parlamentare Marchetti a studiarsi la storia di Foligno – replica il segretario piddino – liberata dai partigiani e dalla Ottava Armata Inglese costituita per buona parte da indiani e pakistani. Anche loro extracomunitari. Loro si, che hanno garantito libertà e prosperità. Ci spiace per Marchetti – scrive il PD –  ma la sua prova muscolare non ci intimorisce ed i valori della solidarietà nei confronti dei più deboli, italiano o no, determineranno sempre in nostro pensiero e la nostra azione politica”.

“Prendo atto che finalmente il Pd riconosce il ruolo fondamentale degli alleati anglo americani nell’ambito della liberazione, al quale si sono affiancati anche gruppi di partigiani. Per quanto riguarda il fatto di extracomunitari o meno, lo erano i pakistani come lo erano anche inglesi ed americani – ironizza Marchetti – e questo dimostra come l’intenzione di strumentalizzare sia tutta del Partito Democratico. Le amministrazioni di sinistra comunque, sono state abbondantemente riconoscenti, promuovendo poi una sorta di re-invasione  – rilancia il deputato leghista – relegando i folignati ai margini nell’assegnazione di case, contributi e sgravi fiscali. Sarebbero da premiare gli italiani eroi che arrivano a fine mese nonostante subiscano un razzismo al contrario”.

Per le prossime elezione comunali manca ancora un anno, ma se queste sono le premesse si preannuncia un clima molto caldo, anzi…incandescente!