L'impegno e le iniziative del Comune di Terni per sottolineare l'importanza e la valenza civica della Giornata nazionale per le vittime della mafia che si tiene il 21 marzo. Innanzitutto il 16 marzo il gonfalone del comune di Terni sarà presente al corteo di Firenze, città duramente colpita dalle stragi di mafia. Sarà disposizione dei ternani che vogliono partecipare a questo appuntamento anche un pulman che l'associazione Libera ha voluto organizzare. Il 21 marzo, poi, a Terni, alle 9, ci sarà la presentazione del murales realizzato dagli alunni del liceo artistico Metelli e delle scientifico Galilei, supportati dall'architetto Alessio Patalocco, nell'area sottostante di Ponte Romano. Il murales – illustra l'assessore alla Cultura Simone Guerra – è il frutto di un percorso didattico che si chiama Fiori di giustizia, semi di corresponsabilità e che è stato attivato settimane fa all'interno del liceo. Il murales è dedicato a Roberto Antiochia, poliziotto di Terni ucciso nell'attentato al vicequestore Nini Cassarà il 6 agosto 1985. Nei giorni scorsi le scuole hanno approfondito la figura di Antiochia incontrando anche Alessandro, il fratello dell'agente vittima di mafia. Alle iniziative ternane per la Giornata nazionale per le vittime della mafia partecipa il Progetto Mandela che il 21 marzo, alle 21, al Gazzoli, darà vita a una rappresentazione teatrale sulla vita di Roberto Antiochia. Il 19 marzo, alle ore 17, in biblioteca, in collaborazione con Legambiente, incontro con Antonio Cianciullo e Enrico Fontana autori del Dark economy, la mafia dei veleni. Il 20 marzo alle 17, alla Sala dell'Orologio del Caos, incontro di presentazione dei campi di lavori estivi organizzati dalla cooperative che gestiscono i terreni confiscati alla mafia.