Un blitz alle prime ore del mattino, eseguito il giorno prima di Natale, per verificare il rispetto delle norme all’interno di due capannoni gestiti da cittadini cinesi nella zona di Terrioli di Corciano è stato effettuato dopo un’attività investigativa condotta dai carabinieri della Stazione di Corciano della Compagnia di Perugia.
Nel primo fabbricato i carabinieri hanno constatato la presenza di nove cinesi intenti a lavorare con macchinari per il tessile, verificando l’assunzione irregolare di uno di loro.
Nel secondo capannone invece i militari si sono imbattuti in un vero dormitorio, adibito anche a mensa aziendale, riservato agli stessi lavoratori. All’interno di quest’ultimo stabile, e precisamente nell’area riservata a cucina, erano presenti un frigorifero ed un congelatore contenente più di 100 kg di alimenti congelati (carne e pietanze etniche) in pessimo stato di conservazione, che sono stati sequestrati.
E’ stata anche acquisita, tutta la documentazione contrattualistica e previdenziale dei lavoratori identificati. Al termine della perquisizione il personale dei Vigili del fuoco e dell’ASL di Perugia ha svolto gli accertamenti di competenza sulla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro.
All’esito di tutte le verifiche sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, per le violazioni in materia igienico-sanitaria e di sicurezza sul lavoro, i titolari della ditta tessile ispezionata e della mensa aziendale, due cittadini cinesi, uno di 33 anni residente a Corciano e l’altra di 36 anni residente a San Giustino. Per loro anche una multa da circa 7 mila euro per le irregolarità in materia di concessioni sanitarie e per le violazioni in materia di contratti di lavoro subordinato.