Il Consiglio comunale di Città della Pieve ha approvato all’unanimità il piano che prevede per le fiere, come per tutte le sagre e le manifestazioni in genere, l’impiego di materiale riutilizzabile o altro materiale biodegradabile, e l’obbligo di procedere alla raccolta differenziata. Il sindaco di Città della Pieve Fausto Scricciolo si è detto felice per il voto favorevole e unanime di tutto il Consiglio comunale “che ha mostrato sensibilità e senso di responsabilità ad una importante tematica quale quella ambientale per un percorso che possa gradualmente garantire maggiori tutele per salute ed ambiente”.
Raccolto quindi l’appello dell’Assessore all’Ambiente e Paesaggio, Catia Buiarelli per la modifica all’articolo 89 in cui l’attenzione era incentrata solo sulle fiere mercato di ambulanti. “Oggi il panorama è cambiato – ha spiegato Catia Buiarelli – e siamo chiamati ad un nuovo e più completo impegno civile. La plastica devasta il nostro ecosistema e quello che parte da qui deve essere un segnale innovativo e rivoluzionario”.
Per ogni evento in programma ci sarà l’obbligo di impiego di materiale riutilizzabile o in plastica monouso in parte biodegradabile o compostabile. L’utilizzo di materiali in plastica sarà comunque soggetto a successiva raccolta differenziata.
L’Ente organizzatore delle feste pubbliche dovrà designare un responsabile per la gestione dei rifiuti per guidare ed organizzare tutte le fasi di raccolta e smaltimento nel corso della festa, mentre sono previste sanzioni pecuniarie da 50 a 300 euro per chi non si atterrà alle norme.
Il Consiglio comunale si è svolto alla presenza dei ragazzi della Scuola Primaria di Città della Pieve in vista del prossimo rinnovo del Consiglio comunale dei ragazzi, particolarmente sensibile alle tematiche ambientali.