Castiglione del Lago si prepara ad ospitare la seconda edizione di Castiglione Cinema 2019 – RdC Incontra, il festival organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo che dal 29 maggio al 2 giugno porta tutta la bellezza della settima arte nelle piazze, nelle scuole e nelle vie della città.
Non si tratta del solito festival, dove attori e registi sfilano sul red carpet senza poter avere un vero confronto con il pubblico. La manifestazione vuole portare il mondo del cinema tra le persone dando loro la possibilità di apprezzare film di assoluto valore assieme agli attori che li hanno fatti sognare o ai loro registi preferiti. Gli stessi registi e attori che ritroveranno negli incontri in piazza, dove assieme a personaggi della politica, della cultura, dell’attivismo sociale affronteranno moltissimi temi legati all’attualità.
5 giorni di cinema no stop che offrono un calendario di rassegne cinematografiche gratuite, tavole rotonde, premi, iniziative per bambini, ragazzi e adulti che rendono Castiglione Cinema un appuntamento da non perdere.
Gli incontri in piazza denominati “Immagini e Parole” rispondono appieno allo spirito della manifestazione che vuole favorire incontro e apertura al dialogo tra posizioni e punti di vista diversi attraverso lo sguardo inedito del cinema. Dedicato al tema dell’interculturalità è l’incontro dal titolo “Manuale di viaggio per giovani Imam in occidente”. Con la conduzione della giornalista Laura Silvia Battaglia, i registi Fariborz Kamkari e Phaim Bhuiyan dialogheranno assieme a Don Giuliano Savina, Direttore Ufficio Nazionale CEI per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso sul tema della diversità culturale. Gli stili di vita occidentali e le tradizioni mediorientali sono oggi così inconciliabili? La vita in occidente è davvero così lontana dai precetti di alcune religioni o è possibile trovare una via di conciliazione?
“Il tempo dei nuovi eroi”- altro appuntamento in piazza – prende come spunto il film “Lo chiamavano Jeeg Robot” in cui un uomo qualunque acquisisce superpoteri e in un attimo vede cambiare la sua vita. L’attrice protagonista Antonia Truppo assieme a Oscar di Montigny, Ad di Mediolanum Comunicazione e la giornalista di TV2000 Paola Saluzzi rifletteranno su quali sono i supereroi di oggi con un pensiero alle tante persone che con forza e tenacia superano le prove più difficili che la vita pone loro davanti per costruire il proprio percorso professionale e personale.
Spazio anche alla politica grazie all’incontro “Raccontiamoci Favole: appunti sull’Italia tra cinema e politica” dove Walter Veltroni e Gianni Riotta, partendo dall’ultimo film del politico e regista C’è tempo, ragionano sull’Italia di oggi attraversandone la geografia di periferie, aree interne, lavoro e burocrazia. L’ambientazione di un film o di una serie TV è sempre più occasione di visibilità e ribalta per un territorio, che può sviluppare un piano strategico di promozione a partire dall’identità cinematografica che si costruisce. È questo il focus dell’incontro in collaborazione con I Borghi più belli d’Italia “Non è solo una location. I borghi d’Italia fanno più bello il cinema”.
Gli incontri in piazza indagano le modalità con cui la narrazione cinematografica è capace di restituire una sua lettura sulla storia recente: è il caso di “Cinema e Giornalismo per (Ri)costruire la storia recente d’Italia”. Il “fatto” da cui partire è Nassiriya, 12 novembre 2003: 19 dei “nostri ragazzi”, militari in missione, perdono la vita in un attentato. 20 sigarette, scritto e diretto da chi c’era ed è rimasto ferita, racconta una storia in parte diversa da quanto riportato dalla stampa. Vinicio Marchioni (protagonista della pellicola), Maurizio Crippa e Federico Pontiggia si confronteranno sull’evoluzione del racconto cinematografico e giornalistico delle vicende che hanno segnato negli ultimi anni la storia del nostro Paese.
La giornalista Francesca Fialdini durante “Professione e vita: un attore e il suo impegno” intervisterà Luca Argentero, uno degli attori più amati del cinema italiano, per conoscere i suoi progetti che vanno oltre l’immagine di uomo pubblico mostrando un lato molto attento al sociale con la Onlus “1caffè”. Un occhio alle professionalità femminili legate al cinema, con una particolare attenzione al tema della parità di genere sarà il focus dell’ultimo incontro in cartellone “Con il mio lavoro: la professionalità femminile verso la piena parità”.
L’eco delle violenze e molestie contro le donne nel mondo del cinema che ha scosso Hollywood è arrivata anche in Italia. Attrici, registe, produttrici hanno fatto sentire la propria voce per ribadire la necessità di affermare i principi di rispetto e uguaglianza fra uomini e donne. Da diversi anni Fondazione Ente dello Spettacolo dà spazio a questa tematica perché l’attenzione non svanisca una volta passata l’eco mediatica. La questione femminile si declina anche sul piano strettamente professionale, laddove ancora lontana è la piena parità delle lavoratrici (di accesso alle professioni, salariali, di welfare). Oltre le quote rosa, il dibattito che vede protagoniste l’attrice Isabella Ragonese, la regista Antonietta De Lillo e le giornaliste Paola Casella, Marina Sanna e Tiziana Ferrario vuole mostrare come le donne con il proprio lavoro diano voce a competenze, qualità e capacità che sono gli elementi da valutare per una piena parità di genere.
Non mancheranno poi le rassegne cinematografiche aperte a tutti. Fondazione Ente dello Spettacolo ha chiesto ad attori e registi di portare in sala il loro film del cuore tra quelli realizzati in carriera. Ci sarà Fariborz Kamkari con Acqua e Zucchero: Carlo di Palma, i colori della vita, il documentario che il giovane regista iraniano ha presentato alla 73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e che racconta il percorso artistico di Carlo di Palma attraverso i capolavori cinematografici cui ha contribuito: da Deserto Rosso e Blow Up alla lunga collaborazione con Woody Allen.
Ospite d’eccezione Adriana Chiesa Di Palma, moglie del grande direttore della fotografia e produttrice del documentario. Francesco Patierno porterà in sala Camorra, affresco storico e socio-antropologico di un intero territorio e del male atavico che lo affligge. L’attrice Antonia Truppo ha scelto invece Indivisibili, la storia di due gemelle siamesi che indaga il tema della separazione; Walter Veltroni con C’è Tempo propone un viaggio nei sentimenti di fiducia e fratellanza di una generazione – quella dei quarantenni – in difficoltà ma capace di ritrovare la mappa per la felicità. Vinicio Marchioni con 20 Sigarette racconta come persino in guerra gli uomini vengono prima della divisa.
E ancora Luca Argentero con Copperman affronta il tema della disabilità in chiave supereroistica. Il Maestro Pupi Avati porta per la prima volta in sala Il Fulgore di Dony e mette in scena lo scontro, shakespeariano tra amore e avversità guardando a sentimenti e pensieri di due ragazzi giovanissimi dotati di una forza sorprendente. Isabella Ragonese con Sole Cuore Amore di Daniele Vicari ripropone la via crucis di una giovane barista romana, da una storia purtroppo realmente accaduta.
Domani è un altro giorno, remake del film di Cesc Gay Truman, un vero amico è per sempre conclude il ciclo delle rassegne dedicate agli adulti. Durante la proiezione sarà presente Simone Spada. Spazio anche alle proiezioni dedicate ai più piccoli che fanno parte del programma di iniziative rivolte alle scuole primarie con visioni guidate di film introdotte da critici ed educatori: Bene ma non Benissimo di Francesco Mandelli (due dei protagonisti, Francesca Giordano e Rosario Terranova incontreranno il giovanissimo pubblico) e Rex – Un cucciolo a palazzo di Ben Stassen. Phaim Bhuiyan svelerà invece tutti i segreti del suo Bangla ai ragazzi coinvolti nel progetto David Giovani di Agiscuola Umbria.
All’interno del Festival protagonista è anche la formazione con momenti e laboratori dedicati a insegnanti e studenti. “Usare il cinema nella didattica” è il seminario per docenti che grazie alla direzione scientifica del professore Pier Cesare Rivoltella dell’Università Cattolica di Milano e direttore del CREMIT dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, approfondisce l’utilizzo del cinema ai fini didattici. Un altro appuntamento è rivolto a docenti e studenti delle scuole secondarie che attraverso laboratori pratici curati da Sky Cinema e da Med Store acquisiranno competenze sull’uso consapevole dell’audiovisivo.
Momento centrale della manifestazione è il seminario a porte chiuse “Piattaforme e sale cinematografiche: guerra o alleanza? La realtà dei nuovi scenari della distribuzione” che coinvolgerà i protagonisti della filiera, ma anche studiosi, critici, creativi, e pubblicitari per affrontare il cambio di paradigma generato dall’imporsi di nuovi operatori/produttori che distribuiscono i loro film privilegiando le piattaforme di streaming. Apertura lavori affidata al nuovo Dg Cinema Mibac Mario Turetta e al rettore dello Iulm Gianni Canova.
Castiglione Cinema è anche l’occasione per premiare chi attraverso il proprio lavoro di regista e attore si è particolarmente distinto nel mondo cinematografico. Un premio al talento e ai risultati conseguiti nel proprio lavoro. Fondazione Ente dello Spettacolo assegnerà il premio “Castiglione Cinema 2019 – RdC incontra” realizzato da Giovanni Raspini ad Antonia Truppo, Vinicio Marchioni, Luca Argentero, Isabella Ragonese e Pupi Avati. Elena Sofia Ricci, madrina d’eccellenza, consegnerà invece il premio “Pino Passalacqua” realizzato da Stefania Ceramiche ad Alessio Boni.
Un “red carpet” particolare sarà allestito a Castiglione del Lago nella giornata conclusiva del festival. Si tratta del “Pet Carpet”, la sfilata canina amatoriale realizzata in collaborazione con Vitakraft dove una giuria di qualità decreterà il più bell’amico a quattro zampe del borgo. Durante l’evento si esibirà la Squadra Cinoagonistica della Guardia di Finanza Castiglione del Lago.
“La prima edizione di Castiglione Cinema è partita come una scommessa, ma si è rivelata un successo per la qualità delle proposte e il tenore degli ospiti” – spiega Mons. Davide Milani Presidente di Fondazione Ente dello Spettacolo. “Quest’anno abbiamo deciso di riprovarci con l’obiettivo di trasformare quella scommessa in un evento che ci auguriamo diventi un appuntamento sempre più atteso. Il nostro scopo è rendere questa festa – offerta agli appassionati di cinema della regione e da quelli che verranno da tutta Italia – un’occasione per approfondire e riflette sui tanti temi della vita che il cinema sa sollevare. Un incontro e un luogo di cui ricordarsi e che può dare entusiasmo e profondità alla vita”.
Castiglione Cinema 2019 – RdC Incontra è un evento organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo con il patrocinio del Mibac, di Regione Umbria, del Comune di Castiglione del Lago, de I Borghi più belli d’Italia, di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e di Agiscuola. Un sentito ringraziamento alle realtà che lo sostengono, a partire da Vitakraft, main partner della manifestazione, a Sky Cinema, Paramount e Med Store che hanno rinnovato la collaborazione per il secondo anno consecutivo, e a tutte le realtà che a vario titolo hanno fornito un proprio, prezioso contributo.
Tra questi citiamo, solo come esempio, oltre al già menzionato Giovanni Raspini, l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria-Perugia “San Francesco d’Assisi”, senza naturalmente voler dimenticare nessuno – ma proprio nessuno – dei numerosi partner, e in modo particolare quelli del territorio di Castiglione del Lago che hanno fatto propria la kermesse, con cui siamo lieti di condividerla.
Per consultare il programma completo: www.entespettacolo.org