Si rinnova a Castelluccio la magia della fioritura, secondo i locali – quantomeno quelli che continuano ad essere presenti nonostante le difficoltà: ad esempio, i container montati sulla piazza del paese mancano di luce e acqua, tanto che c’è chi si attacca alla struttura dell’anno scorso e sono spariti anche i caseifici che animavano il paese anche l’anno scorso e che viste le difficoltà hanno preferito spostarsi a Norcia – la più bella degli ultimi dieci anni.
È in piena fioritura il rosso dei papaveri, il blu dei fiordalisi, l’azzurrino della lenticchia; rimangono ancora un po’ di giallo e il bianco delle margherite, i primi due colori a spuntare.
I turisti ci sono, e sostengono l’economia locale come possono, tra panini, bicchieri di vino, caffè, formaggi (stagionati) e marmellate. Le avvertenze sono le solite, ma spesso ignorate: non camminare sui campi (che si possono fotografare anche senza rovinare le coltivazioni) e non parcheggiare sui campi.