Si terrà sabato prossimo, alle ore 17 presso la sala dell'Apoteca Chimenti, in Piazza Aldo Moro, il secondo incontro culturale che l'associazione I Condotti ha organizzato a Cascia con l'intento di far conoscere origini, miti e tradizioni della Valnerina. Nota ai più per le escursioni che organizza sul territorio, I Condotti nasce, in realtà, come associazione di promozione sociale i cui principali obiettivi, si legge nello statuto, sono la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del territorio della Valnerina, con un'attenzione particolare rivolta ai giovani e a tutti coloro che sono uniti dal tema comune del rispetto dell'ambiente e della natura. Gli incontri sono tenuti da esperti e studiosi del territorio i quali presentano al pubblico aspetti ancora poco noti della storia e dei costumi della zona. Il primo incontro, tenuto dal professor Romano Cordella, ha riguardato le fonti epigrafiche del territorio casciano grazie alle quali si è venuti a conoscenza di nomi rari, se non addirittura unici, nel mondo romano, di culti, sacerdozi, cariche istituzionali specifiche e testi letterari di rilievo. L'incontro di sabato prossimo, tenuto dal ricercatore del Cedrav, Agostino Lucidi, sarà, invece, un viaggio tra i miti e le leggende della Valnerina. I miti che saranno raccontati offriranno, come indica l'etimologia della stessa parola mito, una chiave di lettura per comprendere la storia dei luoghi. Come ad esempio il mito della Regina Anolfa che, delusa dalla vita matrimoniale, decise di abbandonare il suo regno per rifugiarsi nel preciano, in quel paese oggi noto con il nome di Roccanolfi. E poi la tanto famosa Sibilla di Norcia, cui si affiancano le numerose fate che, secondo la leggenda, la notte andavano a ballare con gli abitanti del paese. Legata al nome di un luogo è pure la Ninfa Porrina, abitante di Roccaporena, che, secondo la tradizione, annunciò agli abitanti del piccolo paesino la nascita di un fiore prezioso, quale fu Santa Rita. E ancora tante altre le storie che saranno raccontate da Agostino Luci grazie alle quali i partecipanti potranno osservare i luoghi che abitano in chiave fantastica, consapevoli che il racconto nasconde verità divenute, forse, a noi misteriose. Agli incontri culturali si affiancheranno, sempre ad opera dell'associazione I condotti, i “dopocena culturali”, appuntamenti alla scoperta dei palazzi, delle chiese e delle opere d'arte in essi contenute di Cascia e delle sue frazioni.
A CASCIA PROSEGUONO GLI INCONTRI DELL'ASSOCIAZIONE ” I CONDOTTI “
Mar, 01/07/2008 - 10:18