A Cascia, dopo i molti successi ottenuti con il folto calendario di eventi estivi, il mese di Agosto, si chiude nel segno della religiosità, sentimento che pervade e caratterizza da secoli la città e tutto il suo territorio. L’occasione è la festa di Sant’Agostino, celebrata mercoledì 28 Agosto, per opera della Comunità Agostiniana. La chiesa e il convento di Sant’Agostino, sorti nel Trecento, dominano dall’alto la città di Cascia, per la quale sono stati storicamente cuore pulsante di cultura e faro di spiritualità. Altro momento di grande valore mistico, l’appuntamento per l’Anno della Pace, che si svolgerà il 29.
Le celebrazioni in onore del Santo inizieranno già domani (27 Agosto), con il Solenne Triduo di preparazione alla festa, previsto alle ore 18.00, presso la Basilica di Santa Rita. La predicazione del Triduo è affidata a Padre Remo Piccolomini. A seguire, alle ore 21.00, la tradizionale processione che dalla Basilica di Santa Rita muoverà verso la Chiesa di Sant’Agostino. Al termine del suggestivo rito liturgico, avrà luogo un momento di festa e di convivialità aperto a tutti. Il 28, poi, la festa del Santo sarà celebrata dalla Solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta dal Priore della Comunità Agostiniana, Padre Mario Di Quinzio, alle 18.00, presso la stessa Chiesa di Sant’Agostino. Nella serata, spazio anche all’intrattenimento, con la musica del gruppo “Crosby e Smack”, che si esibirà dalle ore 20.30 a Roccaporena e cena self-service.
Il richiamo religioso continuerà anche nella giornata di giovedì 29 Agosto, dedicata all’appuntamento per l’Anno della Pace. Alle ore 18, presso la Basilica di Santa Rita, sarà celebrata la santa messa e sarà occasionalmente concesso l’ingresso nella Cappella dov’è custodito il corpo della Santa. Alle ore 21, invece, un momento di grande misticismo, fede e amore, con la testimonianza di Ruggero e Maria Teresa Badano, genitori di Chiara Luce, giovane anima pura, la cui vita piena di spiritualità e solidarietà, è stata stroncata dalla malattia. Un racconto sul tema della fede e del dolore, narrato con grande umanità.