Foligno

A Cannara è il momento della raccolta in vista della 41ª Festa della cipolla

Quando un prodotto della terra, dopo mesi di dure lavorazioni, compie il suo ciclo vegetativo e viene infine raccolto, quest’ultima fase si trasforma in una vera e propria festa poiché l’agricoltore può finalmente toccare con mano il frutto del proprio lavoro. Valeva per la battitura del grano e per la vendemmia, ma vale tutt’oggi anche per la raccolta della cipolla di Cannara, che termina nel mese di settembre. Proprio in questi giorni, infatti, i coltivatori sono pienamente impegnati in queste ultime operazioni, poi le rinomate dolci cipolle verranno celebrate e degustate nella grande festa di fine estate che Cannara dedica appunto al suo prodotto d’eccellenza.

Un evento, la Festa della cipolla di Cannara, che si svolge da oltre quarant’anni con sempre maggiore successo e che quest’anno attende i buongustai dal 5 al 10 e dal 12 al 17 settembre. “I cannaresi sono cipollari per antonomasia – ricorda Roberto Damaschi, presidente dell’Ente Festa della cipolla di Cannara – e probabilmente in tutta l’Umbria non c’è connotazione più stretta che a Cannara tra un paese e il proprio prodotto tipico”. “La cipolla per noi rappresenta tutto – gli fa eco Lucia Paoli, assessore al turismo del Comune di Cannara –, è un simbolo della città. Vi puntiamo tantissimo e sono quarantun’anni che le prime settimane di settembre organizziamo questa festa che attira moltissime persone”.