I carabinieri del nucleo forestale mentre era a caccia di fringuelli, ma mai avrebbero pensato che quel cacciatore ne avesse nel suo congelatore ben 170.
Tutto è iniziato grazie alla segnalazione, da parte di un cittadino, di un veicolo sospetto con a bordo un cacciatore, in località Colle Fabbri, a Spoleto. Nella segnalazione si indicava l’uomo come presunto abbattitore di animali protetti.
Dalla segnalazione sono quindi scaturiti mirati servizi antibracconaggio da parte di più pattuglie dei carabinieri del nucleo forestale. I militari della stazione forestale di Spoleto e Cerreto di Spoleto, quindi, dopo vari appostamenti, hanno colto in flagranza di reato un uomo – C.G. le sue iniziali – proprio mentre uccideva dei fringuelli, specie di avifauna protetta.
Dopo averlo perquisito, gli hanno trovato addosso 4 fringuelli abbattuti (Fringilla Coelebs). Successivamente è stata estesa la perquisizione alla sua abitazione. Qui, dentro due congelatori, i forestali hanno trovato ben 170 fringuelli.
A carico di C.G. è stato quindi contestato il reato di esercizio venatorio con abbattimenti e detenzione di avifauna morta non cacciabile, di cui all’art. 18 della Legge n. 157/1992, sanzionato dall’art. 30 c.1 lett. “h” della stessa legge.