Categorie: Foligno Politica

A Bevagna è l’estate dei veleni. Continua la battaglia dei manifesti

di Fabio Muzzi

La calda estate sembra non essere terminata a Bevagna, dove a scaldare gli animi è il confronto politico che si sta manifestando in una sorta di tutti contro tutti. Il tema centrale delle questioni è il debito di 1.200.000€ certificato dall’attuale amministrazione, il nodo cruciale è risalire a chi sono da imputare le colpe di tale nodo, i soggetti coinvolti sono l’attuale amministrazione, il Movimento per Bevagna e, ultima in ordine cronologico, la precedente amministrazione, il luogo dello scontro è la città delle Gaite con particolare predilezioni per muri e bacheche, il mezzo sembra non essere quello primordiale della parola, né quello più attuale di internet, ma quello della carta stampata, del manifesto, o volantino da distribuire o affiggere a seconda delle dimensioni.
L’ultimo manifesto in ordine di tempo è quello pubblicato dalla precedente amministrazione, che si è detta costretta a replicare perché tirata in ballo da quella attuale, ma non solo. Prima di questo era stato il Movimento di Bevagna a fine luglio a pubblicare un documento in cui si chiedevano spiegazioni sul buco. Di seguito sono riportati riassunti ed estratti di quella che si sta delineando come una guerra a suon di manifesti.
Movimento per Bevagna. In un documento pubblicato in data 23 luglio il Movimento per Bevagna si rivolgeva all’amministrazione Polticchia cercando di risalire alle cause del debito. “Dal manifesto del PD veniamo a sapere che il Comune di Bevagna ha un debito certificato di 1.200.000€ e quindi ogni cittadino di Bevagna ha un debito di 250€ che va a cumularsi ai circa 35.000€ pro capite che ogni cittadino italiano riceve in dote fin dal momento della sua nascita. Vogliamo risalire ai responsabili almeno del debito locale. È possibile che il PD abbia impiegato un anno per conoscere il vero stato della finanza locale, quando il PD stesso faceva parte a vario titolo della passata amministrazione? Invitiamo l’attuale sindaco a dire a noi cittadini di Bevagna chi sono i responsabili delle spese straordinarie e fuori bilancio della passata amministrazione”.
Manifesto Giunta Bastioli. Chiamata in causa sulle spiegazioni del debito dal manifesto del Movimento per Bevagna e, soprattutto, come ripete più volte nel testo, da alcuni esponenti dell’amministrazione Polticchia, la precedente giunta nelle persone di Enrico Bastioli, Giacomo Bonini Baldini, Maurizio Massei, Franco Palini, Oscar Proietti, Orlando Tardini, ha voluto dire la sua e rispondere alle accuse. “È trascorso ormai quasi un anno e mezzo –si legge nel documento intitolato “Il dovere di fare chiarezza” – dalla conclusione dell’ultima amministrazione Bastioli e dall’insediamento della nuova, mesi in cui si è sentito raccontare tutto e il contrario di tutto. Per questa ragione alcuni esponenti della scorsa esperienza amministrativa hanno sentito il dovere di fare chiarezza, per tentare di stabilire un minimo di verità. Alcuni esponenti dell’attuale Giunta sbandierano ufficiosamente, come alibi, la storia delle difficoltà ereditate. Né il Sindaco ha pensato di dare luogo ad incontri per chiarire tali voci. Parliamone allora in questo documento, precisando che non ci sottrarremo ad un futuro confronto pubblico.”
Nel documento, dopo una premessa in cui si sottolinea che “un buon amministratore si fa carico delle proprie scelte politiche e lo fa solo dopo aver ottenuto il parere tecnico di regolarità dei soggetti destinati al controllo”, sono elencate le questioni ritenute fondamentali per ripianare il bilancio.
Il primo punto riguarda il Piano di Riqualificazione e Valorizzazione di alcuni immobili comunali improduttivi che venne approvato dal Consiglio Comunale nel 2009. “Le alienazioni – si legge – hanno evitato l’accensione di nuovi mutui, il debito verso le banche è diminuito e entro alcuni anni verrà totalmente azzerato”. Nell’ammettere un ritardo legato alla crisi globale, che ha riguardato in particolar modo il settore immobiliare, nel testo è riportato che “l’attuale maggioranza non ha da subito concentrato il proprio operato in quella direzione, come sarebbe stato invece opportuno. Il “famoso” disavanzo sbandierato ad arte da alcuni della Giunta Polticchia come debito, non ci sarebbe stato se questa soluzione fosse stata perseguita immediatamente con convinzione da chi oggi amministra.”
Altro nodo cruciale concerne la scelta fatta dall’attuale Giunta in relazione all’accertamento del debito fuori bilancio, che riguarda in particolar modo il rapporto “dare/avere” tra il Comune e la Asl per la gestione della Casa di Riposo ed altri servizi sociali. Scelta definita discutibile in quanto “il passaggio della Casa di Riposo in Residenza Protetta per non autosufficienti permetterà al Comune di risparmiare quasi 200.000€ ogni anno essendo infatti a carico completamente della Asl.”
La conclusione del testo si rivolge, come detto sia alle critiche rivolte dall’amministrazione sia ai rimandi presenti nel testo del Movimento per Bevagna. “Non accettiamo la politica dello “scaricabarile” praticato dalla Giunta Polticchia per ogni difficoltà che si presenti all’orizzonte. Siamo ormai a settembre e l’attuale maggioranza non ha ancora approvato il bilancio di previsione per il 2012. L’esperienza dovrebbe insegnare che la politica del fango non paga e non cancella errori o mancanze. Le affermazioni apparse in questi giorni su alcune bacheche appaiono, pertanto, fuori luogo e non meritano neanche i nostri diretti commenti. Saranno i cittadini e le loro organizzazioni ad esprimere, invece, il giudizio di merito sull’operato dell’attuale maggioranza.”
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