A Bevagna è di scena il femminile con la mostra di Michela Lupattelli che celebra, con immagini dal sapore antico, il fascino misterioso della Donna come essenza stessa che muove la creazione ed è tramite tra l’uomo e gli dei. La mostra, che ha come titolo “Il Femminile tra Simbolo e Allegoria”, è parte integrante delle manifestazioni dell’evento “Chi dice Donna Fest”, che vuole dare amplificazione a tutte quelle attività volte a dare rilievo alla coscienza femminile e alla femminilità. La mostra conta di 40 opere realizzate dalla Lupattelli dopo consulti e studi specifici sulla simbologia e le allegorie che nei secoli hanno dato forma e immagine al femminile.
“Non è solo una mostra” dice Alberto D’Atanasio curatore della mostra e da poco redattore di Arte Mondadori e della Cairo Editore “ma un vero e proprio percorso che porta l’osservatore a giocare e a riflettere con le immagini che diventano icone illustrative di un racconto”. È per questo che all’inaugurazione, il 22 ottobre, ci sarà una conferenza con Pierluigi Brustenghi che parlerà delle differenze celebrali tra uomo e donna e del femminile come scoperta del comportamento dell’uomo moderno e poi al finissage il 12 novembre la conferenza di Gabriele La Porta che parlerà del femminile come essenza e voce di Anima.
La mostra ha due sedi: il Teatro Romano e la Chiesa di Santa Maria Laurentia ed ha il patrocinio del Comune di Bevagna e della Provincia di Perugia.
Durante l’inaugurazione è prevista un’esibizione tutta al femminile, in cui danzeranno alcune allieve della Scuola di danza classica e contemporanea “Fedon Ioannou” di Tiziana Basciani, accompagnate dall’arpa di Maria Chiara Fiorucci.