Domenica 12 luglio è iniziata la sorveglianza delle zone collinari e montane da parte dei cacciatori del posto . Scopo principale dell'iniziativa : prevenire gli incendi . I seguaci di Diana si sono infatti organizzati per controllare i boschi di Bevagna per avvisare , in tempo reale , in caso di pericolo , i Vigili del Fuoco , il Corpo Forestale dello Stato , la Protezione Civile e la Comunità Montana . Le associazioni venatorie che gestiscono la Z.R.C. ” S.Pietro ” hanno deciso , come è già avvenuto nel 2008 , di allestire un coeso gruppo di sentinelle il cui compito è quello di osservare da vicino gli alberi che compongono il mirabile mosaico delle foreste che adornano le montagne locali . Il direttore della Z.R.C. , Enrico Bastioli , fa parte del gruppo dei volontari . ” Quello che stiamo facendo – afferma – è davvero importante . Per coloro che amano l'attività venatoria la tutela della natura è un imperativo categorico . Voglio quindi ringraziare tutti quelli che si impegneranno per questa nobile causa . Gli incendi vanno evitati in ogni modo . Io ritengo che i volontari svolgeranno un ruolo strategico che li farà sentire partecipi di un progetto di grande valore culturale e colturale ” . La Regione Umbria ha affidato alle Comunità Montane il coordinamento delle forze in campo per attuare il migliore impiego delle stesse e una più efficiente programmazione . I ” cacciatori antincendio ” di Bevagna operano in strettissima collaborazione con la Comunità Montana dei Monti Martani e del Subasio . Per la stagione estiva 2009 saranno impegnati ben 45 seguaci di Diana che controlleranno il territorio fino ai primi giorni del prossimo mese di settembre . Questi attenti guardiani della natura , con binocoli e buona volontà , effettueranno un servizio di salvaguardia ambientale che è molto apprezzato dalla comunità locale .