Nel fine settimana di Pasqua Bevagna è stata presa letteralmente d’assalto da moltissimi turisti provenienti da ogni parte d’Italia. All’interno del piazzale dell’accoglienza si sono avvicendati decine di camper e i parcheggi per le auto sono stati sempre stracolmi: insomma, un vero successo. La città è attualmente inserita in molti percorsi turistico-culinari presenti in Umbria ed ha il più alto numero di prodotti tipici e certificati all’interno della “Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino”. Bevagna possiede inoltre un elevato numero di attrattori di carattere naturalistico, storico-architettonico ed anche tanti eventi culturali e musicali. Oltre a far parte delle associazioni nazionali “ Città dell’Olio”, “Città del Vino” e “Città del Bio”, ha ottenuto i marchi di qualità “I Borghi più belli d’Italia” e la “Bandiera Arancione” del Touring Club.
Gli obiettivi a medio e lungo termine sono quelli di far conoscere e divulgare l’utilizzo dei prodotti tipici locali nella cucina degli chef italiani. Il programma delle feste pasquali ha fatto da collante fra tutte le eccellenze riconosciute, appartenenti al territorio, per renderle direttamente fruibili ai visitatori e agli operatori economici del settore. Le iniziative volte a specializzare l’offerta del turismo rurale sono state principalmente di due tipologie: fruizione dell’ambiente e calda accoglienza. E ora che Pasqua è passata si può tornare in città anche per altri motivi. Giovedì 28 aprile, alle ore 20, nell’ambito della manifestazione “Settimana della Cultura e della Pace” che si svolge a Castelbuono, si terrà una degustazione di prodotti tipici locali. Venerdì 29 aprile, alle ore 21, sempre a Castelbuono, avrà luogo un incontro con gli assessori regionali e provinciali alla cultura e all’ambiente sul tema “Il parco della scultura di Castelbuono”.