Un momento ormai imprescindibile per ‘Francesco nei sentieri’, la benedizione delle biciclette da parte del cardinale Gualtiero Bassetti, ha dato simbolicamente inizio alla stagione agonistica dell’associazione perugina che ogni anno organizza l’omonima cicloturistica d’epoca.
La cerimonia, domenica 6 marzo, è avvenuta all’interno del chiostro della Cattedrale di san Lorenzo a Perugia, dove è stato consegnato anche il premio ‘Ferdinando Terruzzi’ al cardinale Bassetti e a Claudio De Felice, dirigente medico della terapia intensiva neonatale dell’Ospedale di Siena. A farlo è stato Giordano Cioli, scrittore e giornalista, cugino del ciclista Terruzzi, il ‘re della pista’, medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1948 in tandem con l’umbro Renato Perona, e vincitore per ben 26 volte della ‘Sei giorni’.
“C’è una grande amicizia e collaborazione con l’associazione Francesco nei sentieri – ha raccontato Cioli –, per questo abbiamo scelto di tenere qui, quest’anno, la premiazione –. Il premio è stato istituito nel 2015 per ricordare una grande persona prima che un grande campione, generosa e altruista, ora purtroppo dimenticato da molti, anche dagli addetti ai lavori perché il ciclismo su pista in Italia non ha la stessa considerazione di quello su strada”.
Ad accomunare i presenti, dunque, la passione per la bicicletta e la volontà di impegnarsi nel sociale. L’associazione Francesco nei sentieri, infatti, ha ospitato gli ‘amici’ ciclisti toscani che hanno annunciato la nascita di una nuova manifestazione sportiva, ‘Ride for children’ in collaborazione con il Rotaty Club Valdelsa, la cui edizione zero è in programma a giugno 2022 con l’obiettivo di raccogliere fondi da donare ai reparti neonatali degli ospedali di Siena e Alta Val d’Elsa – Campostaggia.
“L’idea – ha spiegato De Felice – è nata dopo aver preso in cura Santiago, affetto da iperinsulinismo congenito. Il padre, Gianni Gobbini, ciclista con partecipazioni anche al Tour de France, voleva fare una donazione per ringraziarci. Abbiamo pensato di fare qualcosa di ancora più concreto. Visto che anch’io sono un ex ciclista e un atleta abbiamo pensato ad un evento ciclistico che possa ripetersi negli anni”.
“Lo sport fortifica lo spirito – ha dichiarato Bassetti –, nobilita, ed è il segno più eloquente della pace. Ha la capacità di tenere uniti e fare abbracciare tutti i popoli, compresi quelli che si dicono nemici”.
Il cardinale ha poi ricordato episodi della sua giovinezza, quando anche lui andava in bicicletta e si usavano “bici pesanti, senza cambio, vecchie Bianchi con i freni a bacchetta”, proprio come le biciclette storiche presenti alla benedizione con i loro proprietari e protagoniste della manifestazione Francesco nei sentieri.
“Ci stiamo preparando ad una nuova edizione – ha detto il presidente di Francesco nei sentieri, Cesare Galletti – e nel frattempo portiamo avanti le nostre attività sul versante non solo sportivo ma anche sociale ed ecologico. Come associazione, infatti, ci impegniamo a ripulire i percorsi e le strade che attraversiamo durante le nostre uscite. Tra poco verrà ufficializzata anche la ‘presa in cura’ dei Giardini del Frontone di Perugia, da dove ogni anno partiamo per la nostra ciclostorica”.