Spoleto

Ospedali Asl2, Zuccarini Presidente CdA Conferenza Sindaci, Spoleto out, ok Orvieto | La debacle politica di “Ron Sisti”

Il Sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, è il nuovo Presidente del Cda dei Sindaci della Asl2, ovvero degli ospedali che ricadono tra Orvieto, Terni e Foligno. Una elezione che arriva dopo la riunione dei primi cittadini dei 54 Comuni del territorio e che segna la debacle di Spoleto e anche un qualche ridimensionamento di Terni, città che si erano dette pronte alla “guerra” nella costituzione dell’organismo mai attivato da 10 anni (e su questo va dato merito a Bandecchi e Sisti).

Metodo e manovra…

Nello stendere il Regolamento di partecipazione della Conferenza Asl2 ovviamente non si poteva tener conto dei soli abitanti (Terni da sola avrebbe governato all’infinito), così si è adottato un sistema proporzionale in modo da equilibrare le varie situazioni. Un metodo che ha spostato inevitabilmente l’asse verso il centro destra che è rimasto compatto.

A quel punto Terni, presente il vice sindaco Corridore, ha detto di non essere interessata alla presidenza ma ad un posto nel Cda e proposto per la più alta carica la prima cittadina di Ferentillo (che ha riportato 62 preferenze contro le 114 di Zuccarini che ha incassato i voti dei Sindaci della Valnerina, eccezione fatta per Cascia e con Vallo di Nera assente giustificata).

Il centro destra ha naturalmente indicato il nome del sindaco della seconda città più importante della Asl2, ovvero l’avvocato Stefano Zuccarini.

Spoleto, che paga lo scotto forse di qualche intemperanza di troppo del primo cittadino, è rimasta a bocca asciutta. Tanto che i bene informati, in attese di conferma ufficiale, sostengono che Sisti abbia abbassata la soglia di attenzione alla faccenda, dimostrando poco interesse a sedere nel board avendo comunque un posto in seno al Consiglio, ma solo come uditore. A Zuccarini quindi si affiancano, oltre al Sindaco Bandecchi, quello di Orvieto Roberta Tardani, di Trevi Ferdinando Gemma e di Montecastrilli Riccardo Aquilini.

La nota ufficiale

La Conferenza è già operativa nelle sue funzioni di indirizzo e controllo dell’attività sanitaria e di partecipazione alla programmazione delle attività” si legge in una nota della Asl2 “l’Organismo di rappresentanza dei 54 Comuni ha il compito di esprimere un parere sul Piano Sanitario Regionale e di contribuire a delineare le linee di indirizzo e di attività della Asl. Viene garantita la concertazione e la cooperazione tra la Usl e gli enti locali, anche attraverso la partecipazione dei cittadini e delle associazioni ai processi di formazione degli atti regionali di programmazione in materia di assistenza sanitaria e alla verifica dell’efficacia ed efficienza degli interventi realizzati. Tra i vari compiti la Conferenza dei Sindaci formula, nell’ambito della programmazione regionale, indirizzi per l’impostazione programmatica del Piano attuativo”.

L’avvio della Conferenza è stata salutata con grande soddisfazione dal direttore generale f.f. Piero Carsili:Attraverso un lavoro proficuo e costruttivo – ha dichiarato il manager sanitario che si è congratulato con il presidente e con i componenti del Consiglio di rappresentanza per la nomina – con grande spirito di collaborazione i primi cittadini hanno definito le regole che disciplinano il funzionamento della Conferenza dei Sindaci e, con la nomina dei propri rappresentanti, assicurato piena operatività a questo organismo. Sono certo che faremo insieme un buon lavoro affrontando tematiche aperte di grande importanza ed impatto per le comunità e ricercando insieme, con impegno e con la massima disponibilità, soluzioni condivise nell’interesse generale della popolazione“.

Asl2, chi gongola e chi “tertica…”

Dunque, nel territorio della Asl2, gongola l’area del ternano e quella del folignate, mentre Spoleto resta a guardare. Con un pesante macigno sulle responsabilità di Sisti che lo scorso 14 dicembre aveva attaccato frontalmente la Regione (come si può ascoltare nel video all’articolo correlato) e annunciato l’intenzione di procedere per vie legali.

Ma non era tutto, perché rispondendo ad un intervento della consigliera Bececco (Spoleto Futura / Forza Italia), Sisti ha fatto intuire come di quella prossima Conferenza lui ne sarebbe stato protagonista, si supponeva insieme a Bandecchi, tanto da attaccare lo stesso Zuccarini e la Presidente della Provincia e Sindaca di Amelia Laura Pernazza. Ecco il Video dell’attacco politico:

Un intervento duro, inadeguato, affatto diplomatico. E infatti, mal ne colse alla città di Spoleto. Chissà che un atteggiamento meno ‘aggressivo’ non avrebbe consentito l’ingresso (dovuto, non fosse che per estensione e residenti) della terza città della Asl2, lasciando ugualmente al centro-destra la maggioranza dei voti nel board.

Asl2, chi ce l’ha più grosso…l’Ospedale, tra Lord Zuccamort e Ron Sisti?

Vi fu un tempo in cui il contendere sanitario tra Spoleto e Foligno, nella terra di Hogwarts, era esattamente orientato alla dimensione dell’Ospedale. Era l’epoca in cui la battaglia a colpi di bacchetta magica e sciroppi velenosi vedeva protagonisti Lord Zuccamort e la discendenza della casata Grifondoro, quella di Grifon-urlans. Signora mia, che lotte si ebbero! Ma nonostante la virulenza verbale dei due protagonisti, alla fine si ebbe un sostanziale pareggio che è sfociato poi in una pace guerreggiata sul Terzo Polo. Una sorta di “attrezzone” tanto grande e penetrante, da utilizzare a piacere grazie anche alle appendici: l’eliambulanza a Foligno e l’ambulanza 4×4 in Valnerina. Altro che John Holmes!

Tutto aveva una sua dimensione fino a quando Lord Zuccamort non ha incrociato sulla sua strada il compagno meno furbo di Harry Potter, Ron Sisti Weasley.

Ron Sisti, digiuno nell’arte della guerra, ha prima detto (di nascosto da Albus Silente) davanti a Lord Zuccamort che per il Terzo Polo lui era soddisfatto all’80%. Poi nei mesi successivi ha attaccato una solfa, sul fatto che quella soddisfazione era condizionata. Poi però non aveva il condizionatore che funzionava. Poi ha tentennato e terticato, perchè tutti lo tiravano per la giacchetta. Poi ha fatto finta di niente, “non ci sono, sono uscito …e dormo”. Poi aveva un asso nella manica (Bandecchi? Ma quella semmai era la Matta, no?). Poi, siccome non ne poteva più, ha iniziato ad attaccare ad alzo zero, puntando la bacchetta, sbeffeggiando e sparacchiando incantesimi a casaccio, aiutato da un gruppo di discendenti di Grifon Urlans che di Grifon hanno sempre avuto poco ma di Urlans… ci danno giù forte!

Capirà, signora mia, quel filone di Lord Zuccamort non ci ha messo un secondo a capire che troppa agitazione di Ron Sisti & Soci significava mancanza di puntelli politici forti. Ed è così che il terribile mago folignate ha preparato il trappolone per togliersi dalle scatole definitivamente il problema “Spoleto”.

E adesso manco Harry Potter e Mago Otelma insieme potrebbero fare in modo che la cavalcata trionfale di Lord Zuccamort non incontri ostacoli. Ora si sta seriamente pensando di togliere la bacchetta a Ron Sisti per evitare che mandi qualche Expecto Patronum a casaccio. Ma il governo del Terzo Polo e della sua dimensione rimane tutto intatto nell’orbita del Lord quintanaro.

Di sicuro da tutta questa vicenda una morale c’è. Ed è quella che Lord Zuccamort pare abbia suggerita di soppiatto a Ron Sisti dopo la tornata di nomine nel CdA dei sindaci della Asl2.

Quella famosa de “Er Cavaliere Bianco e Er Cavaliere Nero”. E se voi capì…capisci! E sennò capirai!

Non so se ti sei capito, ecco!

(Carlo Ceraso e Carlo Vantaggioli)

(modificato alle 13.45)