Firmato, lunedì scorso al Ministero, il decreto per l’attivazione della proroga della Cassa Integrazione alla Merloni.
“Sicuramente si tratta di un passo importante – ha commentato il segretario generale regionale della Fim Cisl Umbria Adolfo Pierotti – in quanto su questi temi i tempi, a volte, diventano fondamentali: per lo meno per quanto riguarda la tutela di quel minimo salariale che riusciamo a garantire per i lavoratori. Ovviamente, questo non basta perché la fase che noi vorremmo che avesse un’accelerata è quella che riguarda il confronto e la trattativa vera sulle manifestazioni di interesse vincolanti. In particolare, questa vertenza deve finalmente uscire da un’idea troppo burocratica di gestione. I commissari non possono essere gli unici che pontificano e decidono sulle sorti di migliaia di lavoratori che ancora non hanno prospettive sul proprio futuro. Vogliamo assolutamente – ha poi aggiunto – diventare, come sindacati, attori protagonisti di queste offerte perché gli spezzatini, fino ad oggi, hanno lasciato Fabriano e Colle di Nocera con nulla di fatto. Insieme alle Istituzioni, sia locali che nazionali, dobbiamo prendere atto che ci sarà (e questo lo auspichiamo) una trattativa con soggetti che porranno sicuramente condizioni. Non dobbiamo spaventarci, ma mettere a disposizione tutte le strumentazioni possibili per far sì che le manifestazioni vincolanti si traducano in progetti industriali. Facciamo presente di nuovo che ogni cassintegrato di meno è una risorsa in più per il territorio”.